giovedì 3 maggio 2018

"Sola sull'oceano", Mary Higgins Clark


Un altro viaggio in mare, questa volta senza affondamento!

Nell'ultimo romanzo della mia amata Mary il Titanic viene citato più volte: la Queen Charlotte è una nave da crociera extra lusso pronta per la sua prima traversata che la porterà da New York a Southampton, quindi la stessa rotta del Titanic, ma al contrario.

A bordo molte meno persone: progettata per ospitare solo cento passeggeri (più i membri dell'equipaggio), proprio per incarnare il massimo dell'esclusività, vede come primi viaggiatori persone più o meno famose, tutte ovviamente molto ricche.

Meno di 350 pagine divise in quasi 100 capitoli, quindi tutti molto brevi, che diventano come ciliegie, uno tira l'altro...
All'inizio un bombardamento di nomi tale da indurmi a prenderne nota per paura di non riuscire a ricordarli tutti: c'è l'anziana e ricchissima Lady Emily, accompagnata dalla sua rude assistente, dall'avido consulente finanziario e dalla moglie di questi; c'è un affascinante avvocato poco più che trentenne, partito con l'intento di convincere la ricca signora a donare all'Egitto una preziosa collana appartenuta nientepopodimeno che a Cleopatra, con tanto di maledizione; c'è un famigerato ladro internazionale, anch'esso interessato alla collana, naturalmente con ben altre mire; c'è un agente dell'Interpol, che recita la parte del vedovo affranto, ma che in realtà spera di catturare il ladro; ci sono il docente di mezza età e la giovane gemmologa a bordo per tenere conferenze su Shakespeare e sui gioielli antichi...
E ci sono Alvirah e Willy, protagonisti di tanti altri romanzi dell'autrice.

L'atmosfera è dichiaratamente ispirata ad Agatha Christie, di cui ho letto solo "Assassinio sul Nilo" e "Assassinio sull'Orient Express" tanti anni fa, ma che ricordo bene e, sì, personaggi e situazioni sono di quel genere, quindi non proprio nelle mie corde, però - come dico sempre - la Higgins Clark ha un modo di scrivere che sarà anche ripetitivo, ma che mi prende dalla prima frase e non mi lascia più, ed è stato così anche questa volta.
 
Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito  "un libro che parla di un viaggio (non nel tempo)"(numero 40 indizi facili).