mercoledì 27 febbraio 2019

"Le lenzuola", Luca Pari


Riccione, giorni nostri. Lola lavora in un bar, non ne viene svelata l'età, ma è sicuramente molto bella e sensuale. Invece Giovanna, detta Anna, è la titolare della lavanderia "Ti stiro e t'ammiro" e di lei conosciamo l'anno di nascita, 1957. Due amiche. Due milf.

Avevo bisogno di un libro breve da poter collegare a una delle tracce di febbraio della Reading Challenge, così lunedì ho comprato questo e-book su Amazon per 1.49€
Non avevo grandi aspettative, tendo sempre ad attribuire l'entusiasmo delle recensioni dei romanzi autopubblicati all'affetto di amici e parenti, ma credo, e spero, di essere già incappata nel libro più brutto del 2019.

Imbarazzante sotto ogni aspetto, a partire dalla trama, che manca. Non c'è alcun filo logico, anche a causa di svariati errori nella scelta dei tempi verbali. Non c'è collegamento fra i capitoli e forse per questo sarebbe stato meglio scrivere una raccolta di racconti erotici (da notare che Amazon classifica il testo come romanzo rosa), magari cambiando di volta in volta i protagonisti, perchè ogni capitolo è solo il resoconto di svariate esperienze sessuali, tutte scadenti, dal prete bellissimo e bisessuale, al sesso virtuale, a quello fatto in un bar lurido con un allevatore di cavalli che puzza di sudore, ecc, ecc...

Ancora più imbarazzanti sono le due protagoniste e ogni altro personaggio citato. Sembrano tutti usciti da un brutto porno degli anni 80, con questa Anna prossima alla sessantina, con la pelle costantemente color nocciola per dodici mesi all'anno grazie al sole della Romagna e alle lampade, con enormi occhiali neri di Gucci che non toglie nemmeno quando manca il sole, con sgargianti cover dell'iPhone tempestate di brillantini e, soprattutto, che - pur essendo ricchissima di famiglia, con tanto di domestica e domestico a servizio fisso in casa - gestisce una lavanderia (che, anche se ti puoi permettere dieci dipendenti per il lavoro duro, resta uno dei lavori più sfiancanti nel mondo del commercio) e come lo fa? Perennemente in tacco a spillo!

Ma la perla è il motivo per cui l'autore le ha appioppato una lavanderia: perchè la signora ha il vezzo/vizio di indossare la biancheria (naturalmente extra lusso) usata delle clienti per attirare con i loro odori/umori i giovani uomini con cui si accompagna!

Mentre l'altra, Lola, ha l'abituidine di avvolgersi nelle lenzuola per immergersi nelle varie esalazioni che si sono venute a creare durante l'atto sessuale (da qui la scelta del titolo).

Sinceramente non credo che scrivere un libro sia il modo migliore per soddisfare i propri feticismi, l'autore dovrebbe (oltre che aggiornare parecchio la scelta dei termini perchè "che manzo" nel 2019 ferisce a sangue!) mettere in pratica l'unica frase che mi è piaciuta: "Non si può descrivere la passione. La si può solo vivere".

Appunto, caro Luca Pari, appunto! Quindi vivitela, ma non ce la raccontare più.
 

Reading Challenge 2019: collegamento con la traccia musicale di febbraio per la parola "lenzuola" nel titolo