lunedì 15 dicembre 2025

"La coppia della porta accanto", Shari Lapena

 

Cittadina nel nord dello Stato di New York, un venerdì sera di agosto di un anno non precisato. Anne Conti non ha nessuna voglia di andare a cena dai Stillwell. Da quando è nata Cora, sei mesi prima, non ha voglia di fare proprio nulla, solo di dormire e piangere. Soffre di una leggera depressione post-partum e ha paura che Marco, suo marito, si stanchi di lei e delle sue crisi continue. E' per questo che si è lasciata convincere ad andare dai vicini malgrado la baby-sitter abbia dato buca soltanto un'ora prima. In fondo Marco ha ragione, quello è un complesso di villette a schiera, la loro casa è attaccata a quella di Cynthia e Graham, avranno il baby monitor, non importa se lo schermo è rotto, se Cora piangerà la sentiranno. E poi andranno a controllarla alternandosi ogni mezz'ora. Alle undici ci va lei e resta a lungo con la bambina, tanto da rendere superfluo il controllo di Marco delle undici e mezza. A mezzanotte Anne torna in casa e la bimba dorme profondamente nella sua culla. Anche Marco la trova addormentata mezz'ora dopo. Ma quando rincasano all'una e venti la porta è socchiusa e la culla è vuota.

Consigliatissimo!

Scritto nel 2016, è il terzo degli undici thriller attualmente scritti da Shari Lapena (a luglio del prossimo anno è prevista l'uscita del dodicesimo), autrice canadese classe 1960. Soltanto quattro sono stati tradotti in italiano e, se sono tutti belli come questo, è davvero un peccato.


Anche qui, come
 ne "Le cose che non sai" letto il mese scorso, la narrazione viene fatta al presente in terza persona.

E' un thriller intenso, che a
ll'inizio sa un po' di già letto, ma che si rivela presto sorprendente grazie a una serie di colpi di scena ben innescati. Uno di quei libri da cui si fa fatica a staccarsi e se anche certi risvolti sono prevedibili il modo in cui vengono svelati mantiene vivo l'interesse in ogni pagina.

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