Alture di Recco, 27 giugno 2012. Da diversi giorni Mariani affronta la salita che porta alla clinica dove è ricoverata la madre per la riabilitazione necessaria dopo il delicato intervento subito al cuore. Abbastanza per diventare amico della cagna tenuta alla catena nel giardino di una delle villette più recenti, un incrocio di chissà quali razze. L'aspetto rimanda senz'altro al pastore tedesco, ma è decisamente più un cane da rulle (come diciamo a Genova) che da difesa, men che meno da attacco. Una tappa piacevole di cui il commissario sente subito la mancanza non vedendo il bel muso affacciarsi fra le sbarre del cancello. Ma la cagna è lì, solo che è distesa a terra ansimante in una pozza di sangue. Poco più in là un uomo la cui ferita da arma da fuoco al volto ne palesa la morte. Un caso di omicidio che viene assegnato al collega Arnaldi, uno di quelli a cui fa piacere seguire la pista più semplice, senza urtare gli animi di persone influenti. E Patroclo De Benedetti, padre dell'uomo ucciso, è un pezzo grosso dell'edilizia a livello nazionale.
Scritto nel 2017, è il diciannovesimo libro della serie (il diciottesimo non è un romanzo, ma solo un racconto che ho letto quasi due anni fa, intitolato "Mare d'inverno" e inserito nella raccolta di autori vari "Una finestra sul noir") e ha spento subito il mio entusiasmo nel non aver trovato nella puntata precedente ("Mariani e il peso della colpa") le solite circostanze fortuite su cui la Masella costruisce i suoi intrecci.
Senza fare grossi spoiler, perché sono fatti che emergono subito, posso dire che qui un uomo e una donna protagonisti di un fatto accaduto cinque anni prima in provincia di Cuneo si ritrovano uno a vivere e l'altra a lavorare nella stessa via - per altro piuttosto remota - in provincia di Genova.
Non solo. Cuneo guarda caso è il luogo dove all'epoca era questore Serra, che poi sarebbe stato trasferito a Genova interagendo (malamente) con Mariani, che successivamente se lo sarebbe ritrovato di nuovo fra i piedi a Lecco (in "Mariani e le mezze verità").
Ed è sempre a Cuneo che il buon Anselmi, fidato ispettore della squadra di Mariani, ha esercitato prima di andare in pensione, cosa che (anche) questa volta non gli impedisce di aiutare il suo ex superiore.
Intrecci ripetitivi e improbabili che penalizzano questi gialli che meriterebbero una maggiore espansione e un pizzico di fantasia in più.
Particolare curioso: tutti i capitoli di ogni romanzo della serie iniziano con la data, completa del giorno della settimana, ma priva dell'anno. Questa è la prima volta in cui compare: il 2012, un anno prima rispetto a quello che pensavo.
Reading Challenge 2025, traccia mensile di settembre: libri di autori il cui cognome inizia con la stessa lettera (ho scelto la M)
Tornano le coincidenze
Scritto nel 2017, è il diciannovesimo libro della serie (il diciottesimo non è un romanzo, ma solo un racconto che ho letto quasi due anni fa, intitolato "Mare d'inverno" e inserito nella raccolta di autori vari "Una finestra sul noir") e ha spento subito il mio entusiasmo nel non aver trovato nella puntata precedente ("Mariani e il peso della colpa") le solite circostanze fortuite su cui la Masella costruisce i suoi intrecci.
Senza fare grossi spoiler, perché sono fatti che emergono subito, posso dire che qui un uomo e una donna protagonisti di un fatto accaduto cinque anni prima in provincia di Cuneo si ritrovano uno a vivere e l'altra a lavorare nella stessa via - per altro piuttosto remota - in provincia di Genova.
Non solo. Cuneo guarda caso è il luogo dove all'epoca era questore Serra, che poi sarebbe stato trasferito a Genova interagendo (malamente) con Mariani, che successivamente se lo sarebbe ritrovato di nuovo fra i piedi a Lecco (in "Mariani e le mezze verità").
Ed è sempre a Cuneo che il buon Anselmi, fidato ispettore della squadra di Mariani, ha esercitato prima di andare in pensione, cosa che (anche) questa volta non gli impedisce di aiutare il suo ex superiore.
Intrecci ripetitivi e improbabili che penalizzano questi gialli che meriterebbero una maggiore espansione e un pizzico di fantasia in più.
Particolare curioso: tutti i capitoli di ogni romanzo della serie iniziano con la data, completa del giorno della settimana, ma priva dell'anno. Questa è la prima volta in cui compare: il 2012, un anno prima rispetto a quello che pensavo.
Reading Challenge 2025, traccia mensile di settembre: libri di autori il cui cognome inizia con la stessa lettera (ho scelto la M)
