venerdì 29 novembre 2024

"Ivy", Susie Yang

 

Chongqing (Cina), metà degli anni Ottanta del secolo scorso. Ivy Lin ha tre anni quando i suoi genitori espatriano negli Stati Uniti lasciandola alle cure di Meifeng, la nonna materna. Ne ha cinque quando raggiunge mamma e papà nel Massachusetts. Ne ha sette quando anche la nonna si trasferisce. Ne ha nove quando nasce Austin, il suo fratellino.

E ne ha 14 quando Susie Yang - nata come la sua protagonista a Chongqing ed emigrata da bambina negli Stati Uniti - inizia a raccontare la storia di Ivy, una ragazzina sofferente a causa dell'anaffettività della madre, che vive con disagio il suo essere un'adolescente asiatica nell'America alta e bionda e che si vergogna delle umili condizioni della sua famiglia, bramando il lusso e l'agio perché le privazioni la spingono a sognare gli eccessi.

"Tu sei coraggiosa, egocentrica ed egoista"

E' questo che le dice sempre sua nonna. Io aggiungo e metto al primo posto un altro aggettivo: opportunista. Ivy è un bellissimo personaggio, non per le sue doti, quanto per la bravura con cui la Yang ce la racconta in quello che è il suo primo (e al momento ancora unico) romanzo, uscito nel 2020.

Ventidue capitoli divisi in cinque parti per un totale di 368 pagine che catturano e sorprendono. Una bella lettura, un libro che mi è dispiaciuto finire e che sicuramente meriterebbe più fama di quella che ha, direi pochissima, non ricordo nemmeno come fosse entrato nella mia wish list né perché, la trama di Neri Pozza non rende giustizia alla storia e neppure alla complessità del personaggio, sembra un romanzo d'amore, quando in realtà l'amore viene più che altro rincorso da Ivy, che giovanissima si convince che i pregi di una persona, anche l'intelligenza, derivino dalla bellezza.

"Era americana, americana, americana! Ma il suo aspetto esteriore lo nascondeva. Quell'ingiustizia la feriva profondamente"

In un ambiente dove nessuno ha stima per gli altri e dove quasi tutti giudicano superficialmente dalle apparenze, Ivy sviluppa quelle che considera le sue maggiori qualità: la furbizia e l'essere molto brava a mentire.
Ma la sua astuzia - che la porta a gesti estremi - non è abbastanza grande da farle capire di essere a sua volta vittima delle bugie altrui.

Reading Challenge 2024, traccia vagabonda novembre: Cina