venerdì 14 maggio 2021

"Il silenzio dell'onda", Gianrico Carofiglio



Roma, aprile, 2010 o giù di lì. Roberto Marìas ha 45 anni e da sette mesi è in cura da uno psichiatra. Ogni lunedì e ogni giovedì per cinquanta minuti si mette a sedere davanti al medico e parla del suo passato: dei suoi primi 16 anni di vita trascorsi in California, dell'arrivo in Italia con la madre italiana, della Scuola Allievi Sottufficiali e via via della sua carriera che lo ha portato a diventare agente sotto copertura. Senza però mai toccare i motivi per cui ora ha bisogno di quei colloqui.
Giacomo di anni ne ha solo 11 e, a differenza di Roberto, non ha nessuno a cui raccontare le sue esperienze, le sue paure...
Alla fine, chi sarà dei due ad aiutare l'altro?

Dopo la grande esperienza fatta con Philip Roth, è stata un'enorme fortuna che la traccia compleanno autore della Reading Challenge mi permettesse di dedicarmi a due scrittori fidati: prima Robin Cook - con cui non rischiavo brutte sorprese - e ora con Gianrico Caroflglio, che è una garanzia.

Scritto nel 2011, "Il silenzio dell'onda" si colloca nella generica narrativa contemporanea ed è quindi un pò diverso dagli altri suoi romanzi. Nonostante la professione di Marìas, nemmeno sfiora le vicende processuali e lambisce appena la fase dell'istruttoria negli aneddoti che il protagonista racconta al suo terapeuta. Un mezzo che permette a Carofiglio di sottolineare i suoi valori e di spiegare come funzionano indagini,  arresti, procedure varie, non risparmiando la giusta critica a quelli che, fra le forze dell'ordine, eccedono ("La verità è che le botte le danno soprattutto quelli che non sanno fare bene gli investigatori") e con questi piccoli gialli accresce il piacere della lettura agli amanti del genere.

Ma il romanzo è la storia (una bella storia: è un peccato che Roberto Marìas non sia diventato un altro personaggio ricorrente nei libri di Carofiglio) di un uomo con trascorsi non comuni e un passato vecchio di trent'anni mai superato.

Una storia ricca, nonostante i pochissimi personaggi che vi compaiono, raccontata alternando i capitoli del protagonista assoluto con quelli di Giacomo: qui Carofiglio risulta meno convincente, facendolo parlare in prima persona avrebbe dovuto sforzarsi di adattare lo stile e, soprattutto, ridimensionare di parecchio i ragionamenti che gli ha attribuito, ma questo dettaglio non mi ha reso meno piacevole la lettura.

Reading Challenge 2021: questo testo risponde alla traccia compleanno di maggio (l'autore è nato il 30 maggio 1961)