Dopo aver distrutto al mare il touch del mio cellulare, d'ora in poi porterò in spiaggia solo ed esclusivamente libri... che non è affatto una brutta cosa!
Nuova avventura nell'antica Roma con Publio Aurelio Stazio: questa volta è un nì.
Storia ambientata a Pompei dove una sorta di Squartatore ha già ucciso quattro donne, una delle quali nelle grazie dell'Imperatore che, per questo, manda il protagonista a indagare.
Ai quattro omicidi se ne aggiungono altri e ancora più numerosi sono i sospettati.
E' questo che non mi è piaciuto: in pratica il romanzo si traduce nell'esaminare ogni possibile sospetto per poi scartarlo e passare a un altro, generando anche un po' di confusione.
Avrei preferito un altro tipo di sviluppo, ma è stata ugualmente una piacevole lettura.