venerdì 26 agosto 2016

"Ars moriendi", Danila Comastri Montanari


Dopo aver distrutto al mare il touch del mio cellulare, d'ora in poi porterò in spiaggia solo ed esclusivamente libri... che non è affatto una brutta cosa!

Nuova avventura nell'antica Roma con Publio Aurelio Stazio: questa volta è un nì.

Storia ambientata a Pompei dove una sorta di Squartatore ha già ucciso quattro donne, una delle quali nelle grazie dell'Imperatore che, per questo, manda il protagonista a indagare.
Ai quattro omicidi se ne aggiungono altri e ancora più numerosi sono i sospettati.
E' questo che non mi è piaciuto: in pratica il romanzo si traduce nell'esaminare ogni possibile sospetto per poi scartarlo e passare a un altro, generando anche un po' di confusione.

Avrei preferito un altro tipo di sviluppo, ma è stata ugualmente una piacevole lettura.