sabato 28 gennaio 2017

"L'estate dei fantasmi", Sundra Mitchell


Questo è il primo libro che ho scelto di leggere in virtù della Reading Challenge. Una delle indicazioni fornite da mia sorella prevedeva la lettura di un libro horror, genere di cui ho letto pochissimo
L'unico che ricordo come davvero spaventoso a livello di sensazioni è stato "L'esorcista", letto quando ero ragazza durante una trasferta in pullman per andare a vedere la Samp a Pescara. Nonostante fossi a stretto contatto con altre 53 persone più i due autisti, nonostante avessi già visto il film e nonostante non abbia mai creduto in nulla di ultraterreno, ero terrorizzata!

Per questo cercando nella sezione apposita di IBS ho puntanto sul paranormale e mi sono subito innamorata della copertina del romanzo che poi ho scelto, accorgendomi solo dopo averlo iniziato che era un Young Adult!

Però non mi è dispiaciuto: lo stile di scrittura è semplice, ma valido, anche se a livello horror non mi ha mosso un pelo, mentre probabilmente lo farebbe un'eventuale versione cinematrografica, fra voci, apparizioni, tavola Ouija, rumori improvvisi, ecc...

Ambientato in un minuscolo paesino della Louisiana, ha per protagonista Iris, una ragazzina quattordicenne, che con l'amichetta Colette gioca con incantesimi, sortilegi e poteri magici. E nel corso di una afosa e noiosissima estate Iris entra in contatto con il fantasma Elijah, ragazzo del posto scomparso molti anni prima...

Succedono delle cose, tutte prevedibili, ma ho apprezzato molto lo sviluppo quasi giallo della vicenda. Tutto sommato, pescando a caso, mi è andata bene e sono soddisfatta perchè la Reading Challenge in questa occasione mi ha fatto uscire dalla comfort zone e, per ora, mi stà spronando davvero a leggere di più.

Reading Challenge 2017: come già detto, questo testo risponde al requisito "un libro horror".


giovedì 19 gennaio 2017

"La coppia perfetta". B. A. Paris


Ho impiegato 12 giorni per leggerlo, che per me sono pochissimi, perchè mi sto impegnando a leggere di più e a giocare di meno (Candy Crush, Farm Heroes, Tetris...), non per merito del libro.

Non mi è piaciuto lo stile con cui è scritto, direi molto elementare. Mary Higgins Clark è indubbiamente ripetitiva, tutti i suoi romanzi hanno la stessa impostazione, però sa prendere creando suspance dalla prima riga. Suspance che non ho mai trovato ne "La coppia perfetta".

Grace e Jack sono i protagonisti, sposati da poco dopo una brevissima conoscenza. Si presentano come una coppia innamoratissima e impeccabile (secondo standard a me odiosi), ma già leggendo la trama si sa che la realtà è ben diversa.

Una storia banale nell'ottica della finzione e, credo, inverosimile nella realtà, non perchè non esistano i mostri, purtroppo lo sappiamo bene, ma perchè basta aver seguito qualche serie televisiva tipo Criminal Minds per sapere che certe patologie si manifestano molto diversamente da come ci vengono qui presentate.
E chi decide di scrivere un libro di questo tipo farebbe bene a documentarsi dal punto di vista medico e criminale.

Classificato come thriller, a me non ha trasmesso nessuna ansia, ma solo tanta rabbia per la sottomissione e l'arrendevolezza di lei!
In più di un'occasione mi sono trovata a sbottare fra me e me in varie forme di "ma porca miseria" e sono arrivata a fare ben tre sogni violenti! 
Perchè, se è vero che la storia non regge, è anche vero che un personaggio come questo Jack scatena la teppistella che è rimasta dentro di me dai tempi della militanza Ultrà allo stadio!

In definitiva è un libro che si fa leggere e il finale, anche se piuttosto scontato, mi ha dato piacere per un motivo che non posso dire, altrimenti farei spoiler.
Però da qui a osannare quest'opera prima, come hanno fatto molte riviste ai tempi dell'uscita, ce ne vuole!

Reading Challenge 2017: questo testo al momento non risponde a nessun requisito. Potrebbe rientrarci solo se decideranno di farne un film nel corso dell'anno, ci farò attenzione. Pur essendo inglese, si presta molto alla cinematrografia americana di questo tipo.


sabato 7 gennaio 2017

"Così immobile tra le mie braccia", Mary Higgins Clark e Alafair Burke


Quest'ultimo romanzo di Mary Higgins Clark ha come coautrice Alafair Burke, quella de "La ragazza nel parco", uno dei libri nell'interminabile lista di quelli che vorrei leggere (ben più lunga di quella dei ricami che vorrei fare!).

In principio pensavo fosse un libro scritto a quattro mani, ma non è così e sinceramente non ho ben capito come abbia contribuito la Burke oltre ad avere il suo nome in piccolo in copertina, perchè tutto (storia, stile, ecc) è 100% Mary Higgins Clark e basta. 

Anche i ringraziamenti finali sono solo di Mary e lì, fra gli altri, cita anche la Burke. Inoltre all'inizio scrive un breve messaggio al lettore dove spiega di aver accettato la proposta del suo editore per una serie di romanzi con protagonisti gli stessi personaggi di "La notte ritorna" con un coautore di volta in volta diverso.
Mi sa tanto di una furbata per prendere due piccioni con una fava, cioè i fans delle due lettrici con un unico libro
Il romanzo, oltre ad avere di nuovo per protagonista Laurie Moran e tutti gli altri personaggi, è anche strutturato allo stesso modo de "La notte ritorna".

Laurie è autrice televisiva di un programma che si occupa di casi irrisolti e "Cold case" è stata una delle mie serie tv preferite, mi piace moltissimo la ricostruzione dei crimini che viene fatta a distanza di anni, cosa che nella realtà ritengo molto improbabile, ma nella finzione è un meccanismo che funziona.
"Così immobile fra le mie braccia" tratta dell'omicidio di una ragazza avvenuto vent'anni prima: un ex fidanzato come sospettato principale, un paio di amiche del cuore, un regista hollywoodiano agli esordi ai tempi dell'assassinio, un professore universitario e un genio della Silicon Valley.
Tanti spunti e tasselli che man mano compongono il puzzle.

L'unica cosa che ho trovato abbastanza irritante sono i frequenti riferimenti all'omicidio del marito di Laurie avvenuto qualche anno prima, crimine risolto nel precedente romanzo. Capisco che fosse necessario spiegare il fatto a chi si fosse trovato a leggere questo libro senza aver letto quello precedente, ma dillo una volta, non dieci!! 

Reading Challenge 2017: questo testo risponde al requisito "un libro appartenente a una serie".


martedì 3 gennaio 2017

Riassunto a crocette del 2016


Riassunto fotografico dei ricami finiti nel 2016...

"Poulette", SFV:


"Hospitality Sampler", JJ: 

 
"Summer at the Shore", CCN:


"ABC Tendres Chats", I. Vautier: 

 
"R71", Rovaris:


"Gédéon le Mouton", Tralala:

 
Strofinaccio vegan: 



domenica 1 gennaio 2017

Riassunto letture 2016


Libri letti: 12

Generi

Romanzi: 11
Manuali: 1

Sottogeneri

Narrativa contemporanea: 3
Chick lit: 3
Gialli storici: 2 
Thriller: 2
Hobby: 1
Romanzi erotici: 1

Scritti da donne: 10
Scritti da uomini: 2

Nazionalità

Statunitensi: 6
Inglesi: 2
Italiani: 2
Francesi: 1
Irlandesi: 1

Numero delle pagine: 3.529

Media di pagine al giorno: 9,67