Una lezione di Madame Chic che ho cercato di mettere in pratica è stata quella di dedicare più tempo alla lettura e infatti, tolti quelli letti in vacanza, erano secoli che impiegavo meno tre settimane per leggere un libro. Diciotto giorni per un libro di 345 pagine, semplice e scritto con il meraviglioso carattere "per orbi" che usa (usava) la Hobby & Work sono tanti, lo so bene, ho un passato da pendolare/divoratrice di libri, ma considerando che l'anno scorso ne ho letto soltanto sei, sono molto soddisfatta e spero di incrementare ulteriormente questa sana abitudine, in barba a Candy Crash!!
Venendo al libro, questa volta Publio Aurelio Stazio, protagonista della saga, si trova a dover risolvere prima un omicidio, che poi diventano tre, in Gallia.
Testo scorrevole e divertente, con una buona trama gialla. Come sempre, consiglio i romanzi della Comastri Montanari, sono davvero carini, ben scritti e sempre molto fedeli alla realtà della storia.
Di questo romanzo mi ha delusa, però, la fine, il post risoluzione del caso: un capitolo alla "tarallucci e vino", secondo me, del tutto evitabile.