Leggermente meno stupido del precedente, almeno qua si parla di amicizia e non di vip, ma la Kinsella non ci risparmia uno demenziale teatrino sul finale.
Però l'ho trovato ancora più deludente perchè manca il senso della saga, cioè l'ossessione per lo shopping della protagonista, che è alla base delle gag deliranti e, per questo, divertenti (per me a volte anche esasperanti).
La mia speranza che la Kinsella interrompa la saga di I love shopping si è rafforzata. Ma immagino che andrà avanti, farà crescere la bambina e sono sicura che farà scodellare un altro pargolo alla coppia...