martedì 6 febbraio 2018

"La mia vita non proprio perfetta", Sophie Kinsella


Katie ha 26 anni, è nata e cresciuta nella campagna inglese e sta cercando di costruire la sua vita da adulta a Londra, attratta dalla mondanità della capitale, di cui vorrebbe tanto entrare a fare parte.
Lavora come ricercatrice in un'agenzia pubblicitaria e con il suo stipendio può permettersi solo di vivere in estrema periferia, condividendo un piccolo appartamento con due odiosi coinquilini, risparmiando su tutto, aspettando l'occasione giusta per far decollare la sua carriera, in modo da poter ottenere tutto quello che sogna e che per il momento può solo fingere di avere postando su Instagram immagini di una perfetta vita glamour che non ha.
Speranza che diventa un miraggio quando viene licenziata per esubero e deve tornare a vivere alla fattoria di famiglia...

Una storia leggera e carina, con una protagonista simpatica e - al di là di certe frivole aspirazioni, comunque in linea con l'età e con i tempi attuali - non stupidotta come la Becky di I love shopping!

La prima metà abbondante del libro mi è piaciuta molto e mi ha divertito, poi la Kinsella è un po' caduta nelle sue tipiche esagerazioni, ma resta comunque una lettura da buonumore, senza contare il dito puntato contro la tendenza all'apparire che un po' tutti abbiamo quando condividiamo qualcosa sui social...

Spero che la Kinsella scriva ancora di Katie: con I love shopping ha raschiato il fondo del barile da un pezzo e questa nuova ragazza si presta benissimo per altri romanzi.

Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito "un romanzo rosa/chick lit" (numero 9 degli indizi facili).