lunedì 2 aprile 2018

"La ragazza dagli occhi di carta", Ilaria Tuti


La mia prossima lettura sarà "Fiori sopra l'inferno", romanzo di esordio di Ilaria Tuti, di cui ho sentito parlare sempre e soltanto benissimo, anche dai non amanti dei thriller. In precedenza l'autrice ha scritto molti racconti di svariati generi, fra cui questo, che ho scoperto grazie alla mia amica Lorena e a cui ho voluto dare la precedenza perchè è qui che compare per la prima volta Teresa Battaglia, commissario di polizia di Udine.

Classe 1958, diabetica e con una malattia degenerativa della memoria, deve occuparsi del caso di un uomo fermato mentre vagava sporco di sangue sulle strade di montagna. Non parla, non dà segno di capire ciò che gli viene detto, ma nel suo zaino ci sono una mano di donna mozzata e la foto di una ragazza con due pezzi di carta tagliati a forma di occhio a ricoprire quelli veri. Una ragazza che potrebbe essere ancora viva e che quindi bisogna ritrovare al più presto.

Mi piacciono i romanzi brevi: hanno il gran pregio di non avere tempo da perdere, devono subito catturare il lettore, raccontare, spiegare e concludersi.
Ne ho letto molti che erano ben più intensi di altri di dimensioni "normali", senza contare tutte le volte in cui mi sono trovata a pensare che 50 o 100 pagine in meno non avrebbero tolto nulla alla storia, anzi...

In questo caso è un peccato che la Tuti si sia limitata: il racconto è completo, ma la storia era davvero buona e avrebbe potuto tranquillamente trarne un romanzo vero e proprio.

Al di là del thriller, mi ha colpito il modo in cui in sole 50 pagine è riuscita a far conoscere la vera protagonista, il commissario, quando molti autori in 500 riescono a dare solo un'idea sbiadita dei loro personaggi.
Inoltre ho trovato splendide le descrizioni delle scene nei boschi, mi sembrava di esserci e di sentire il freddo e gli odori. E mi ha fatto immedesimare in un ratto che si aggira in una radura!

Brava, brava, brava!

Edit 8 aprile: anche se il racconto è stato scritto prima del romanzo, l'ordine giusto di lettura è prima "Fiori sopra l'inferno" e poi "La ragazza dagli occhi di carta" perchè la storia narrata nel racconto è successiva a quella del romanzo (le storie comunque sono scollegate).

Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito "un libro pubblicato da una piccola casa editrice" (numero 7 degli indizi difficili).