Seguito di "Amore, ecc", appena terminato: trovo sempre complicato parlare dei sequel perchè lo spoiler del precedente libro diventa quasi inevitabile.
In "Amore, ecc" Oliver si rendeva conto di amare Gillian il giorno in cui lei sposava il suo amico d'infanzia, Stuart, e non mi sembra di svelare nulla di incredibile dicendo che un simile triangolo, per forza di cose, aveva stravolto i legami...
Adesso scopriamo cosa hanno fatto i tre durante i dieci anni successivi, ma soprattutto assistiamo a quello che avviene nel presente.
Lo stile è lo stesso, con i protagonisti e gli altri personaggi minori (fra tutti la mia preferita è la madre di Gill) che comunicano direttamente con chi legge, ma purtroppo questa volta "you" è stato tradotto con "tu", non più con "voi". Non mi è piaciuto, è una cosa che mi disturba anche su YouTube, nei blog, ecc, perchè un libro o un video non sono una lettera o un messaggio personali e chi scrive o parla sa benissimo di rivolgersi a più di una persona, non a un singolo.
Al di là di questo dettaglio, il cambiamento sostanziale lo si ha nelle personalità dei due uomini: Stuart non è più un anonimo bancario, ma un imprenditore di successo. Ruolo e posizione economica gli hanno dato sicurezza e caparbietà. Oliver, invece, non è riuscito ad affermarsi e se a trent'anni l'essere brillante lo faceva sentire/apparire più forte, a 40 lo porta ad essere un clown triste.
Barnes è ancora più bravo nel tratteggiare ogni singolo personaggio, oltre a dar di nuovo l'impressione di un libro scritto a più mani, fa anche emergere dettagli che danno una nuova chiave di lettura a passaggi del libro precedente, facendo cambiare il giudizio sui comportamenti di uno o dell'altro e lasciando qualche dubbio, cosa che di solito non apprezzo, preferisco un autore deciso che non lascia nulla alla libera interpretazione, ma Barnes è così bravo da non avermelo fatto pesare (però sulla pesantezza di Oliver non ho cambiato idea!).
Mi stupisce che a distanza di 18 anni non abbia scritto un terzo libro, di sviluppi possibili ce ne sarebbero parecchi: anche se non è un genere che mi coinvolge completamente, se lo scrivesse lo leggerei volentieri.
Una
curiosità sui titoli: quello originale del primo romanzo era "Talking
it over", "Parliamone" nella prima edizione italiana della Rizzoli del
1992.
Nel
1996 in Francia hanno prodotto il film tratto dal libro intitolandolo
"Love, etc", a cui si è adeguato Einaudi ristampando il libro nel 1998
con il titolo "Amore, ecc".
Poi
Barnes ha scritto il seguito, nel 2000 e lo ha intitolato proprio
"Love, etc"! Che per Einaudi è diventato "Amore, dieci anni dopo".
Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito "un libro con un numero nel titolo" (indizio speciale di maggio).