sabato 9 giugno 2018

"Fuga per la libertà", Cassie MIles


L'indizio speciale di giugno, un libro con la parola libertà nel titolo, che subito mi aveva dato l'idea di essere semplice, al momento è invece quello che mi ha messa più in difficoltà: la scelta non è stata ampia come pensavo e, tolti tre libri che avevo già letto, si è ridotta a due soli titoli.


Mi domando come sia "La libertà del pettirosso", ma dubito possa essere peggiore di questo che gli ho preferito, accorgendomi solo dopo averlo acquistato che faceva parte della collana Elit Thriller della Harmony.

Da ragazza ne avevo la casa piena perchè li leggeva (divorava) mia madre e adesso ho l'edicola piena, perchè fra classic, romance, emotion, temptation, seduction, ecc, ecc, ne arriva qualcuno quasi ogni giorno. Nonostante l'accerchiamento, non ho mai avuto la tentazione di leggerli perchè ero convinta che non li avrei apprezzati e la lettura di questo me ne ha dato conferma.


Stati Uniti. Due anni prima Lynette e Jordan hanno celebrato un matrimonio lampo dopo essersi conosciuti in vacanza per poi accorgersi subito di non avere nulla in comune, neppure lo Stato di residenza: lei vive fra le montagne del Colorado, lui in Florida e questo li ha portati a passare ben poco tempo sotto allo stesso tetto. Lui la raggiunge un'ultima volta per firmare le carte di un divorzio consesuale, ma durante la notte si sveglia, trova una pistola vicino al suo cuscino, la prende, corre nella stanza di Lynette dove la trova in un lago di sangue, mentre la governante, accorsa alle grida dello stesso Jordan, trova lui vicino al cadavere della moglie con la pistola ancora in mano.


Diventa quindi il principale sospettato e mentre è in carcere in attesa di processo, gli si presenta una clamorosa occasione per scappare, cosa che fa con l'intento di dimostrare la propria innocenza.


Questo è il breve prologo, dopodichè Jordan, rimasto ferito durante l'evasione, piomba a casa dell'infermiera Emily, che diventa suo ostaggio e presto, immediatamente attratta da lui e convinta della sua innocenza, sua complice nella fuga. A piedi affrontano le montagne per tornare ad Aspen, dove viveva Lynette e dove Jordan, mago dell'informatica, conta di trovare da solo il vero colpevole. Ma dovranno scontrarsi non solo con il freddo, ma anche con la polizia del posto: possibile che siano tutti corrotti e che vogliano uccidere Jordan per riscattare la taglia che qualcuno ha messo sulla sua testa, vivo o morto?


Un livello davvero basso sotto a ogni aspetto: la trama, i personaggi, i dialoghi, l'ambientazione, il finale!
Ho sempre sentito dire che gli Harmony sono tutti un po' spinti: magari! Ovviamente Emily e Jordan vengono travolti dalla passione, ma  questo romanzetto non può nemmeno definirsi pepato!

La mia professoressa di italiano delle medie diceva che l'importante è leggere, non importa cosa e, ricordando la preclusione di certi compagni di classe, aveva un senso il suo raccomandare di leggere anche le descrizioni degli alimenti scritte sulle confezioni, ma se tutti gli Harmony sono come questo e se gli Harmony fossero gli unici libri pubblicati, allora cambierei hobby. E io non sono certo una lettrice di spessore!

Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito "un libro con la parola libertà nel titolo" (indizio speciale di giugno).