lunedì 10 giugno 2024

"Oltre la siepe", Barbara Abel

 

Belgio, città e anno non precisati. I Brunelle e i Geniot sono vicini di casa: i primi, Laetitia e David, abitano al 28, nella villetta dove lei è cresciuta. Tiphaine e Sylvain hanno affittato quella di fianco, al 26. Muri comunicanti e giardini separati soltanto da una siepe. Coetanei e con interessi e principi simili, sono bastati pochi mesi per farli diventare inseparabili. Un'amicizia che si è cementata con la nascita a soli tre mesi di distanza dei rispettivi bambini, Milo e Maxime.
Una situazione ideale e idilliaca finché la tragedia più grande che possa capitare a dei genitori colpisce una delle due famigliole e da quel momento nulla sarà più come prima.

E con questo - dopo "La bambina nel bosco", "Alice" e "Morte apparente" - ho finito i romanzi della Abel che sono stati tradotti in italiano. Quest'anno ne ha pubblicato un altro, per cui i suoi titoli sono saliti a quindici ed è davvero un peccato che noi possiamo leggerne soltanto quattro perché questi thriller si distinguono nettamente dalla maggior parte che viene sfornata dove la fantasia non è infinita e spesso si ha l'impressione di "già letto", soprattutto raggruppandoli a filoni.

Scritto nel 2012, "Derriére la haine" (da cui nel 2018 è stato tratto il film "Doppio sospetto", che non vedo l'ora di guardare) è stato tradotto soltanto dieci anni dopo e, come gli altri suoi romanzi, è un thriller altamente drammatico con al centro vicende familiari.

La Abel ha uno stile riconoscibile, elegante e impietoso. I suoi personaggi non sono mai positivi o negativi in assoluto e riesce a portarli tutti ad esprimere il meglio e il peggio di se stessi, senza perdersi in considerazioni superflue o in concetti ripetuti. Molti autori lo avrebbero fatto aggiungendo cento o centocinquanta pagine inutili: la Abel, invece, ne mette insieme 302 e ognuna è rilevante, in un crescendo di intrigo e aspettativa che rende difficile interrompere la lettura.

Un consiglio: non leggete la sinossi, dice troppo.

Reading Challenge 2024, traccia stagionale crucipuzzle, primavera: cimiteri nel testo