giovedì 27 dicembre 2018

"Oliver, il gatto che salvò il Natale", Sheila Norton


Little Broomford, campagna inglese. Una notte scoppia un incendio al Forester's, il pub del villaggio. Oliver, giovane micio rosso, fa appena in tempo a svegliare il suo umano George, padrone del locale, prima che le fiamme divampino seriamente provocando grossi danni non solo al pub, ma anche al vicino municipio.
Durante i lunghi mesi di ristrutturazione, George si farà ospitare a Londra dalla sorella, lasciando Oliver in stallo a Sarah, Martin e alle loro due bambine. A un mese dal Natale, la famiglia è particolarmente triste perchè Sooty, l'anziano micio di casa, è morto travolto da un'auto.
Anche i loro vicini, Nicky e Daniel, non attraversano un buon momento a causa delle ristrettezze economiche. Per non parlare poi di Caroline e Laura, che vivono in solitudine nella Grande Casa in fondo al villaggio...
Per fortuna c'è Oliver, un micio che ha vissuto sulla sua pelliccia la paura e che rinuncia di buon grado a qualche pisolino per cercare di insegnare agli umani come aiutare se stessi.

Oliver è un gatto speciale: non fa magie, non ha la bacchetta magica. Semplicemente lui capisce il linguaggio degli umani e vede quello che, invece, loro non notano pur avendolo sotto al naso.
Ed è lui a raccontare - non al lettore, ma a un giovane micetto - la  storia della sua vita e di quel particolare Natale.

Scritto in modo semplice, a tratti ripetitivo, esageratamente buonista: proprio quello che mi aspettavo.
Una favoletta natalizia per bambini, ragazzi e amanti dei gatti di tutte le età.

Nota di merito alla versione digitale: per la prima volta non ho trovato nessun errore, cominciavo a pensare che non esistessero eBook perfetti! 
       
Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito "un libro ambientato nel periodo natalizio" (indizio speciale di dicembre)