Un libro comico: di sicuro gli indizi ricevuti da Chiara sono quelli che mi fanno maggiormente uscire dalla mia comfort zone, uno degli scopi principali delle Reading Challenge... ma devo ancora decidere quanto questo sia un bene ^____^
Con la comicità ho un rapporto "strano", sono a mio agio con quella genovese (Crozza, Luca e Paolo, Grillo...), mentre Brignano e Panariello (tanto per fare due nomi) mi creano imbarazzo, i clown mi mettono tristezza, ecc, ecc...
L'humor britannico mi piace, è nelle mie corde, e di questo librino (solo 95 pagine) ne avevo sentito parlare come di un testo esilarante, quindi ho pensato che fosse perfetto.
La
storia: la regina d'Inghilterra, prossima agli 80 anni (il libro è del
2007), imbattendosi casualmente nella biblioteca itinerante nei giardini
di palazzo, scopre il piacere della lettura e, grazie a un servitore
gay, allarga i suoi orizzonti andandosi a scontrare con l'etichetta di
corte e la rigidità che deriva dal suo ruolo.
Ne
esce il quadro di una simpatica e dolce nonnetta, ma basta pensare a
Lady Diana per avere qualche dubbio circa la sua amabilità, senza
contare la mia personale avversione verso le monarchie tutte.
Al di là di ciò, è carino, piacevole, simpatico. Mi è piaciuto molto lo stile di Bennett, di cui vorrei leggere altro. Anche senza essere regina, mi sono ritrovata in alcune situazioni che l'amore per la lettura porta.
E penso che, se la mia conoscenza della letteratura inglese non fosse scarsa come è, avrei apprezzato moltissimo i tanti riferimenti letterari.
In definitiva l'unica cosa che non ho trovato è stata proprio la comicità: al massimo potrei definirlo divertente, ma esilarante proprio no!
L'unico sorriso vero me lo ha strappato il finale.
Reading Challenge 2017: questo testo risponde al requisito "un libro comico".