martedì 16 ottobre 2018

"Il fantasma della palazzetta", Renzo Bistolfi


Leonardo Casati, nonostante abbia solo 51 anni, si sta già godendo la pensione. Genovese, scapolo e senza figli, vive a Milano occupandosi della sua grande passione: l'antiquariato.
Siamo grosso modo negli anni 90, a cavallo della festa di Ognissanti, ed è un grande quadro risalente alla metà del Seicento a riportarlo nel piccolo paese del Monferrato alessandrino dove ha trascorso le sue estati fino alla maggiore età.
Una buona occasione per andare a trovare zia Tilde e zia Fanni, che non vede da una decina d'anni e con cui non ha un vero legame di parentela, sono solo vecchie amiche di famiglia. Le due anziane donne, contesse, vivono a Villa Vallesio Scotto, da tutti chiamata la Palazzetta, una nobile e immensa dimora di cui le due occupano ormai solo alcune stanze dell'ala est.
Con loro Maria, la domestica, e forse anche il fantasma del palazzo...

Un altro autore genovese per me. Era da tempo che volevo leggere Bistolfi: gli altri suoi gialli sono ambientati a Sestri Ponente, uno dei quartieri confinanti con Pegli, dove abito. E l'indizio speciale di ottobre della Reading Challenge (un libro con la parola fantasma nel titolo) mi ha dato la spinta per approcciarmi a lui proprio con la sua opera prima.

Una lettura davvero piacevole, una scrittura bella e fluida. La storia gialla è molto ben costruita, un bel puzzle con tutti gli incastri a me tanto cari. 
Perchè se è l'imbattersi nel quadro a un mercatino dell'antiquariato sui Navigli a suscitare la curiosità di Leo e a farlo partire per il Monferrato, in realtà chi legge già dal prologo sa che in campagna troverà anche un morto e che questa non è una storia di fantasmi.
Uno stile elegante e un'ambientazione che mi hanno ricordato molto Camilleri, nonostante una territorialità completamente diversa. Una storia d'altri tempi, dovuta anche all'età avanzata dei personaggi che ruotano attorno al protagonista (anch'esso piuttosto retrò, con la sua pipa e la sua auto d'epoca) e allo scenario campestre e autunnale che Bistolfi è bravissimo a descrivere dando a chi legge la sensazione di vivere in quelle atmosfere.
           
Reading Challenge 2018: questo testo risponde al requisito "un libro con la parola fantasma nel titolo" (indizio speciale di ottobre)