Dopo aver inavvertitamente incendiato il prestigioso Emerson Club di Boston, di cui era la rinomata chef pasticciera, la 32enne Olivia Rawlings si rifugia dalla sua amica del cuore a Guthrie, ridente paesino (di fantasia) del Vermont settentrionale, e sarà proprio Hann a convincerla ad accettare il posto vacante alla locanda Sugar Maple.
Un cambiamento rivoluzionario sotto ogni aspetto: dalla grande città alla campagna, dagli avvenimenti glamour del Club alle torte di mele della locanda, dall'indifferenza dei bostoniani ai pettegolezzi della vita di paese, dal precedente capo, nonchè amante, Jameson all'anziana e arcigna signora Margaret.
Dopo una vita solitaria e con un solo vero affetto - quello del levriero Salty - forse quello di cui Livvy ha bisogno sono proprio la tranquillità e il calore degli abitanti di Guthrie, fra cui Martin, tornato recentemente da Seattle per assistere il padre malato...
Dopo una partenza stile Kinsella - con questa protagonista taglia 46 dai capelli viola (e poi blu, verdi, fucsia, color lava, grazie alle tinte vegan Manic Panic che, se non ci fosse bisogno di decolorare, nonostante gli anni che ho proverei molto volentieri) che all'inizio della storia va nel panico alla vista della moglie del suo amante-capo facendo cadere la torta flambé e mandando così letteralmente in fumo il lussuoso Club, proprio durante i festeggiamenti del 150° anniversario dalla fondazione - il romanzo cambia stile appena Livvy si trova circondata dai monti del Vermont: non ho all'attivo molte letture di questo tipo, se fosse un film lo definirei una commedia romantica, anche se il tema principale non è tanto l'amore quanto l'amicizia e i legami che si possono creare fra le persone a prescindere dall'età.
Non è certo Letteratura e la trama non può essere definita nè complessa nè sorprendente, ma è stata ugualmente una lettura piacevole, rilassante e confortevole grazie allo stile fluido e, soprattutto, grazie all'ambientazione: l'autrice descrive davvero bene questo paesino del Vermont immerso fra boschi e frutteti, con le fattorie bianche e i granai rossi, l'immancabile Main Street, la locanda Sugar Maple e il concorso annuale di torte di mele.
Un tipo di vita molto distante da me, che sono tutta mare e città, ma che mi ha fatto sognare anche grazie alle immagini del Vermont trovate su Google.
Dopo una partenza stile Kinsella - con questa protagonista taglia 46 dai capelli viola (e poi blu, verdi, fucsia, color lava, grazie alle tinte vegan Manic Panic che, se non ci fosse bisogno di decolorare, nonostante gli anni che ho proverei molto volentieri) che all'inizio della storia va nel panico alla vista della moglie del suo amante-capo facendo cadere la torta flambé e mandando così letteralmente in fumo il lussuoso Club, proprio durante i festeggiamenti del 150° anniversario dalla fondazione - il romanzo cambia stile appena Livvy si trova circondata dai monti del Vermont: non ho all'attivo molte letture di questo tipo, se fosse un film lo definirei una commedia romantica, anche se il tema principale non è tanto l'amore quanto l'amicizia e i legami che si possono creare fra le persone a prescindere dall'età.
Non è certo Letteratura e la trama non può essere definita nè complessa nè sorprendente, ma è stata ugualmente una lettura piacevole, rilassante e confortevole grazie allo stile fluido e, soprattutto, grazie all'ambientazione: l'autrice descrive davvero bene questo paesino del Vermont immerso fra boschi e frutteti, con le fattorie bianche e i granai rossi, l'immancabile Main Street, la locanda Sugar Maple e il concorso annuale di torte di mele.
Un tipo di vita molto distante da me, che sono tutta mare e città, ma che mi ha fatto sognare anche grazie alle immagini del Vermont trovate su Google.
Reading Challenge 2017: questo testo risponde al requisito "un libro con almeno due colori in copertina" (numero 3 indizi facili)