Dipartimento della Savoia (Francia), ottobre 2012. Richard Mikelis, famoso criminologo ormai in pensione, si è ritirato con la famiglia nel piccolo villaggio di La Giettaz, dove può finalmente vivere lontano da crimini e criminali. Non riserva quindi una buona accoglienza al giovane maresciallo Alexis Timée, arrivato da Parigi per chiedergli aiuto: dal giugno precedente cinque donne sono state uccise nei dintorni di Parigi e la SR della Gendarmeria non ha nulla in mano, hanno soltanto capito che gli omicidi sono stati commessi da due diversi individui che hanno marchiato le vittime con lo stesso simbolo: *e.
Mikelis ascolta, ma rifiuta di collaborare e non lo smuove neppure sapere che lo stesso marchio è stato trovato in alcune foto postate su un forum di pedofili.
Timée fa giusto in tempo a tornare a Parigi quando il telegiornale dà la notizia di una piccola strage che si è consumata sul binario di una stazione: un ragazzo ha spinto tre persone e un neonato sotto a un treno in transito suicidandosi allo stesso modo e lasciando l'asterisco e la "e" dipinti su un muro.
Un segno inspiegabile, ma che chiaramente rappresenta qualcosa e qualcuno.
Maxime Chattam e Maxime Williamsdue sono i due pseudonimi usati da Maxime Guy Sylvain Drouot, prolifico autore francese classe 1976 con all'attivo dieci romanzi autoconclusivi più altri ventuno appartenenti a cinque serie diverse e svariati racconti.
"Loro", titolo originale "Le conjuration primitive", è stato tradotto in italiano soltanto a ottobre dell'anno scorso, ma in Francia era uscito nel 2012 ed è il primo della serie di quattro che ha per protagonista la gendarme Ludivine Vancker.
Un bel tomo di 528 pagine divise in tre parti e sessantotto capitoli brevi che incentivano la lettura.
Avevo letto solo giudizi positivi su questo libro e, nonostante sia intriso di quella ferocia che conquista tanto mia sorella e me molto meno, stavolta ci siamo trovate d'accordo, è decisamente una lettura coinvolgente.
Le pagine sono tante, ma quasi nessuna è superflua: "Chattam" ha creato una trama che porta alla risoluzione del caso fra prove oggettive e (molte) ipotesi da profiling, fornendo una spiegazione poco credibile e poco convincente (o almeno c'è da sperare che sia così).
Mikelis ascolta, ma rifiuta di collaborare e non lo smuove neppure sapere che lo stesso marchio è stato trovato in alcune foto postate su un forum di pedofili.
Timée fa giusto in tempo a tornare a Parigi quando il telegiornale dà la notizia di una piccola strage che si è consumata sul binario di una stazione: un ragazzo ha spinto tre persone e un neonato sotto a un treno in transito suicidandosi allo stesso modo e lasciando l'asterisco e la "e" dipinti su un muro.
Un segno inspiegabile, ma che chiaramente rappresenta qualcosa e qualcuno.
Estremo
Maxime Chattam e Maxime Williamsdue sono i due pseudonimi usati da Maxime Guy Sylvain Drouot, prolifico autore francese classe 1976 con all'attivo dieci romanzi autoconclusivi più altri ventuno appartenenti a cinque serie diverse e svariati racconti.
"Loro", titolo originale "Le conjuration primitive", è stato tradotto in italiano soltanto a ottobre dell'anno scorso, ma in Francia era uscito nel 2012 ed è il primo della serie di quattro che ha per protagonista la gendarme Ludivine Vancker.
Un bel tomo di 528 pagine divise in tre parti e sessantotto capitoli brevi che incentivano la lettura.
Avevo letto solo giudizi positivi su questo libro e, nonostante sia intriso di quella ferocia che conquista tanto mia sorella e me molto meno, stavolta ci siamo trovate d'accordo, è decisamente una lettura coinvolgente.
Le pagine sono tante, ma quasi nessuna è superflua: "Chattam" ha creato una trama che porta alla risoluzione del caso fra prove oggettive e (molte) ipotesi da profiling, fornendo una spiegazione poco credibile e poco convincente (o almeno c'è da sperare che sia così).
"I tempi sono maturi per l’esplosione della violenza di massa. È cresciuta di generazione in generazione, per oltre un secolo. Si agita dentro di noi. Preme così forte che le conseguenze drammatiche si sono già viste. Ci ha portato a due guerre mondiali senza precedenti, ai campi di sterminio, e guardando con attenzione agli ultimi trent’anni, il mondo non ha mai vissuto così tanti conflitti allo stesso tempo. Mai!"
Ma se anche esagera nella macchinazione, gli ingranaggi funzionano e prendono man mano velocità in un crescendo che appaga moltissimo chi ama questo genere di lettura.
E proprio oggi ho letto che in primavera uscirà la seconda puntata della serie.
Reading Challenge 2025, traccia cascata di lettere di marzo: stella, stelle

