Bath
(Inghilterra), giorni nostri. Per la dottoressa Alex Taylor sta per
cominciare una serata speciale, è sicura che Patrick, l’affascinante
veterinario con cui è fidanzata, le chiederà di sposarlo durante la
cena romantica che hanno programmato. Lo sta aspettando nel
parcheggio dell’ospedale dove lavora, ma succede qualcosa. Alex non
sa cosa, non si accorge di nulla. Quando si riprende è stesa su un
tavolo operatorio in posizione ginecologica e non le ci vuole molto
per capire che l’uomo di fronte non è un vero collega, è solo
vestito come un medico e le impone una scelta…
Alex
perde di nuovo conoscenza e questa volta al risveglio si trova
circondata dalle facce note dei suoi colleghi del Pronto Soccorso. Ma
nessuno sembra credere alla sua versione della storia, nemmeno la sua
migliore amica, nemmeno Patrick. Le dicono che probabilmente è stata
colpita da un ramo nel parcheggio, non c’è stata nessuna
aggressione. Alex si arrabbia, ma può solo riprendere la sua vita,
finché si trova a prestare soccorso a quella che
potrebbe essere un’altra vittima dello stesso uomo…
Era
da parecchi mesi che volevo leggere questo libro senza mai riuscire
a inserirlo nelle tracce della Reading Challenge. Sia per questo,
sia per le ottime recensioni lette su web, avevo delle altissime
aspettative e i primi tre capitoli mi hanno fatto credere di avere
iniziato davvero “un grande thriller”, come la Newton Compton
scrive sulle copertine di tutti quelli che pubblica. Questa casa
editrice mi ha dato solo delusioni, ma almeno “un
grande thriller” devono averlo pubblicato anche loro, non fosse altro che per un banale calcolo delle probabilità, ma - se è successo - di sicuro non è questo.
Tutta
la suspense si esaurisce in quei primi tre capitoli lasciando spazio
a una storia inverosimile sotto ogni aspetto: la
motivazione del colpevole (tra l’altro facilmente intuibile ben
prima di essere svelato) e ogni passaggio che mette in atto (e alcuni
dei tasselli alla fine non si incastrano), senza
contare che l’autrice per un buon 60% del libro crea un potente
acme su un episodio in cui la protagonista è stata coinvolta l’anno
precedente ("la tragedia"), pompandolo così tanto da generare un
solenne scoppio per esagerazione quando viene rivelato.
Alla
storia che non sta in piedi si aggiunge una protagonista resa odiosa
dalla sua ridicola perfezione: una superdonna, un’eccellenza di
medico, con un’intelligenza fuori dal comune, pilota di elicotteri
e di cui, ovviamente, tutti si innamorano. Ma anche il corollario di
personaggi che la attorniano è imbarazzante, il fidanzato, le
amiche, i colleghi e, soprattutto, l’ispettore e l’agente che
principalmente si occupano del caso.
Si salva solo il povero Dylan…
Oggi
l’edicola è chiusa e la tentazione di sfruttare questo tempo libero per cancellare dalla mia lunga
wish list tutti i thriller della Newton Compton è davvero
irresistibile!
Reading
Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia a cascata di aprile "un libro scritto negli ultimi cinque anni" (2017)