martedì 21 aprile 2020

"Il suo ultimo respiro", Linda Castillo



Painters Mill (Ohio), 8 settembre 2011. Paul Borntrager sta tornando a casa con i suoi tre figli quando il calesse su cui viaggiano viene travolto da un veicolo lanciato a folle velocità che, come dimostreranno le successive indagini, non ha neppure cercato di frenare. Chi lo guidava? Chi ha ucciso Paul e due dei bambini? Un pirata della strada o un autentico killer?
E’ quello che dovrà scoprire il capo della polizia Kate Burkholder, che di nuovo si troverà a dover far luce su un crimine che coinvolge una famiglia Amish e che questa volta la tocca da vicino perché Mattie, la vedova di Paul, è stata la sua amica del cuore durante l’infanzia e l’adolescenza…

Un’altra puntata della serie di Linda Castillo, la sesta, che si sviluppa il mese precedente rispetto alla piccola parentesi raccontata in "Persa nel tempo". Si torna a un romanzo vero e proprio che, come i libri precedenti, racconta una storia decisamente classificabile più come giallo che come thriller.

Le mie impressioni sono le stesse di sempre: la scrittura scorrevole della Castillo rende queste letture piacevoli e in qualche modo rilassanti. Le vicende gialle, seppur spesso prevedibili, sono semplici, ma ben costruite, alla fine tutto torna. A renderle inverosimili è che si concretizzino tutte nel contesto Amish: l’essere così legati alla religione e alle tradizioni non esenta queste persone dal commettere crimini, ma è improbabile che all'interno della comunità ne avvengano così tanti in uno spazio temporale piuttosto ristretto e spesso con una crudeltà degna di una banda di narcos.
Ma del resto è proprio l’ambientazione Amish a rendere questa serie particolare e diversa dalle altre.

L’autrice non manca di far rivangare alla protagonista il passato di John Tomasetti (però soltanto due volte) e il suo, ma questa volta per una valida ragione perché una scoperta casuale dà il via alla possibile riapertura del cold case che la coinvolge, come scoprirò questa sera iniziando la settima puntata...

Reading Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia a cascata di aprile, lo collego a "Non mentirmi" perchè entrambi gli autori sono nati negli anni '60