Painters
Mill (Ohio), metà ottobre 2011. Kate Burkholder e John Tomasetti
sono riusciti a ritagliarsi un paio di giorni di relax fra un caso e
l’altro, ma appena si registrano alla locanda Maple Creek Inn i due
proprietari, Harley e Fannie, casualmente riescono a stuzzicare la
curiosità di Kate per un cold case, quello di Angela Blaine, una
bellissima ragazza scomparsa ventidue anni prima. Era stato proprio
Harley a trovare i suoi vestiti insanguinati lungo il fiume. Tutti –
polizia compresa - ai tempi sospettavano di Tucker Miles, il
fidanzato violento della ragazza, ma l’uomo aveva un alibi di
ferro.
Impossibile
per i due investigatori non farsi coinvolgere: oltretutto con la
pioggia è saltato il picnic che avevano in programma, tanto vale
fare qualche domanda in giro…
La
quinta puntata della serie non è un romanzo, ma un racconto lungo.
Una lettura simpatica e piacevole che sfiora appena il mondo Amish.
Grazie alla brevità (96 pagine), la Castillo rivanga solo una volta
il passato di Tomasetti e mai (!!!) quello di Kate: strabiliante.
Carina
l’idea del cold case, un genere che amo molto, ma la cosa più
bella di questa lettura sono
senza dubbio la descrizione iniziale della
campagna dell’Ohio
con
le colline colorate dal fogliame autunnale e la calda atmosfera del
Bed and Breakfast dove soggiornano i due protagonisti.
Reading
Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia a cascata di marzo, lo collego a "Scomparsa" perchè scritti dalla stessa autrice