Londra, febbraio 2016. Joseph e Lucy si conoscono nella macelleria dove lui lavora un paio di giorni alla settimana.
Lucy è bianca, ha 42 anni, insegna lettere, è divorziata, ha due figli e due genitori borghesi e ultra conservatori.
Joseph è nero, ha 22 anni, ha abbandonato gli studi per evitare l'enorme debito universitario che ne sarebbe derivato, fa svariati lavoretti sognando di sfondare come DJ e vive con la madre, infermiera e bigotta.
Entrambi sono single e nessuno dei due avverte l'urgenza di smettere di esserlo. Eppure...
"Dal negozio sbucò fuori una coppia stracarica di borse di plastica bianca colme di pezzi di carne sanguinolenta che, se consumati entro i prossimi sette giorni, li avrebbero fatti ammalare seriamente di patologie cardiache e cancro all’intestino, accorciando quindi la fila della settimana seguente."
Lucy è bianca, ha 42 anni, insegna lettere, è divorziata, ha due figli e due genitori borghesi e ultra conservatori.
Joseph è nero, ha 22 anni, ha abbandonato gli studi per evitare l'enorme debito universitario che ne sarebbe derivato, fa svariati lavoretti sognando di sfondare come DJ e vive con la madre, infermiera e bigotta.
Entrambi sono single e nessuno dei due avverte l'urgenza di smettere di esserlo. Eppure...
Inclusivo
"Just Like You" è l'ultimo romanzo pubblicato da Nick Hornby (nel 2020, per cui immagino che rimarrà l'ultimo ancora per poco) ed è il quinto che leggo.
Le 368 pagine sono divise in tre parti e diciotto capitoli. In ognuno la narrazione si sposta fra personaggi e situazioni, creando di fatto moltissimi capitoli brevi che, come sempre, spingono molto la velocità di lettura.
Ma è Hornby a convincermi sempre di più, per come scrive e per quello che scrive. Qui non ha la presunzione di sentenziare su cosa dovrebbero avere in comune due persone per riuscire a funzionare come coppia. Non giudica, non dà consigli.
Però evidenzia le difficoltà che una coppia improbabile come quella di Lucy e Joseph si trova a dover affrontare per il malanimo altrui e per i quesiti interiori che i due si pongono.
Età, livello culturale e disparità di stato sociale comportano differenze di ogni tipo - interessi, abitudini, comportamenti, pensieri - difficili da conciliare. Ma essere simili assicura forse l'amore eterno?
E cosa pesa di più in questo rapporto, i vent'anni che li separano o il colore della pelle?
Lucy è una bianca a cui Joseph deve spiegare certe disparità di trattamento: "La polizia? Sono arrabbiato, ma poi penso a come vanno le cose in America. Il più delle volte, i poliziotti qui sono solo degli stronzi che si annoiano, e si allargano un po’. Laggiù ti ammazzano. Be’, non te."
Perché Lucy è un'inglese bianca e sarebbe un'americana bianca. Lei non verrebbe fermata in piena notte rientrando a casa, nessun agente la obbligherebbe a svuotare le tasche.
Ma in principio è l'età a spingerli a nascondersi, vedendosi a casa di lei senza uscire allo scoperto. E se Lucy teme il confronto con i corpi delle ventenni che Joseph ha toccato fino a quel momento, è il timore del biasimo a gravare su entrambi. Gli amici, i colleghi, la famiglia: come reagiranno?
In un'Inghilterra che prima si prepara al referendum sulla Brexit e che poi si ritrova a dover fare i conti con la decisione presa con uno scarto inferiore al 4%, Hornby descrive due persone che - fra tante diversità - hanno in comune intelligenza e pacatezza. Non poco.
Le 368 pagine sono divise in tre parti e diciotto capitoli. In ognuno la narrazione si sposta fra personaggi e situazioni, creando di fatto moltissimi capitoli brevi che, come sempre, spingono molto la velocità di lettura.
Ma è Hornby a convincermi sempre di più, per come scrive e per quello che scrive. Qui non ha la presunzione di sentenziare su cosa dovrebbero avere in comune due persone per riuscire a funzionare come coppia. Non giudica, non dà consigli.
Però evidenzia le difficoltà che una coppia improbabile come quella di Lucy e Joseph si trova a dover affrontare per il malanimo altrui e per i quesiti interiori che i due si pongono.
Età, livello culturale e disparità di stato sociale comportano differenze di ogni tipo - interessi, abitudini, comportamenti, pensieri - difficili da conciliare. Ma essere simili assicura forse l'amore eterno?
E cosa pesa di più in questo rapporto, i vent'anni che li separano o il colore della pelle?
Lucy è una bianca a cui Joseph deve spiegare certe disparità di trattamento: "La polizia? Sono arrabbiato, ma poi penso a come vanno le cose in America. Il più delle volte, i poliziotti qui sono solo degli stronzi che si annoiano, e si allargano un po’. Laggiù ti ammazzano. Be’, non te."
Perché Lucy è un'inglese bianca e sarebbe un'americana bianca. Lei non verrebbe fermata in piena notte rientrando a casa, nessun agente la obbligherebbe a svuotare le tasche.
Ma in principio è l'età a spingerli a nascondersi, vedendosi a casa di lei senza uscire allo scoperto. E se Lucy teme il confronto con i corpi delle ventenni che Joseph ha toccato fino a quel momento, è il timore del biasimo a gravare su entrambi. Gli amici, i colleghi, la famiglia: come reagiranno?
"Lucy si chiedeva che differenza facesse la chiesa, e se frequentarla favorisse una tendenza alla disapprovazione. In teoria, poteva essere vero anche il contrario, però a giudicare dai fedeli che aveva conosciuto, in gran parte amici dei suoi genitori, non sembrava che la fede portasse ad avere vedute più ampie."
In un'Inghilterra che prima si prepara al referendum sulla Brexit e che poi si ritrova a dover fare i conti con la decisione presa con uno scarto inferiore al 4%, Hornby descrive due persone che - fra tante diversità - hanno in comune intelligenza e pacatezza. Non poco.
Reading Challenge 2025, traccia di gennaio: un libro con due persone abbracciate in copertina