sabato 13 dicembre 2025

"Una brava ragazza è una ragazza morta", Holly Jackson

 

Little Kilton (Buckinghamshire), agosto 2018. Pippa Fiz-Amobi non sta bene. Dopo quello che è successo in primavera riesce a dormire solo assumendo lo Xanax e non sono mai sonni tranquilli, per non parlare di quella fastidiosa sensazione di avere ancora le mani sporche di sangue. E poi ci sono gli omini senza testa che qualcuno disegna col gesso nel giardino di casa sua. E i due poveri piccioni decapitati ritrovati in giardino. Secondo sua madre sono stati i bambini e il gatto dei vicini, ma lei non sa delle telefonate mute che Pippa riceve, né delle mail che arrivano all'indirizzo del sito del suo podcast:

"Chi cercherà te quando sarai tu a scomparire?"

Pippa ha un nuovo caso e questa volta è se stessa che deve salvare.

Implacabile

Scritto nel 2021, è il terzo e ultimo capitolo (mi manca solo il prequel, "Kill Joy", che finalmente sono riuscita a trovare) dopo "Come uccidono le brave ragazze" e "Brave ragazze, cattivo sangue", tre Young Adult capaci di calamitare anche una tardona come me.

Forse avrei fatto meglio a non leggerli senza interruzione perché in questo modo gli elementi e le dinamiche che si ripetono (e non sono poche) risultano più evidenti, ma va anche detto che più che una serie sembra un unico libro diviso in tre volumi.

Questo mi è piaciuto meno rispetto agli altri due, perché non amo i personaggi "giustizieri della notte" e qui l'improbabilità (se non l'impossibilità vera e propria) che una ragazzina riesca a fare tutto quello che fa Pippa aggiunge un carico negativo non indifferente.

Ma resta, come le due precedenti, una lettura scorrevole, intrigante, coinvolgente e leggera, nonostante i temi trattati.

Reading Challenge 2025, traccia di dicembre cascata di lettere: renne

martedì 9 dicembre 2025

"Vittime innocenti", Angela Marsons

 

Black Country, fine marzo 2017. Heatcrest Accademy è un istituto privato che segue i suoi studenti dai cinque anni fino all'università, ragazzi ricchi e privilegiati che spesso si trovano lì seguendo lo stesso percorso dei genitori o addirittura dei nonni. E' il caso di Saffie e Sadie Winters, di 16 e 13 anni, due sorelle che sembrano avere in comune soltanto il cognome: carismatica e dominante la prima, solitaria e riservata la seconda.
Quando la detective Kim Stone si trova a dover indagare sulla morte della minore sospetta subito che non si tratti di un suicidio, come sembrerebbe. E, ovviamente, il suo intuito non sbaglia.

Dinamico

Scritto nel 2018, 
"Dying Truthè l'ottava puntata della serie con protagonista la detective Kim Stone. Al momento le traduzioni italiane arrivano solo al quattordicesimo romanzo, mentre è già stato pubblicato il ventiquattresimo, ma sono certa che verranno recuperati visto il (meritato) successo.

Questo mi è piaciuto più degli altri, presenta una
 Kim Stone sorprendentemente compassionevole, ma soprattutto offre un ritmo serrato grazie a una storia che nel presente si sviluppa nell'arco di pochi giorni e in un ambiente ristretto, questo prestigioso istituto scolastico privato dove imperano le spietate (per me incomprensibili e intollerabili) leggi delle confraternite formate da persone che, in virtù del loro denaro e del loro potere, pensano di essere al di sopra della legge. Regole che qui non si fermano neppure di fronte ai legami e agli affetti familiari e che portano a fatti accaduti venticinque anni prima.

Le costanti scoperte fatte da 
Kim e dalla sua squadra sono continui piccoli colpi di scena che, concatenandosi, tengono sempre viva l'attenzione.

Il triste epilogo fa venire voglia di leggere subito il titolo successivo, peccato che da qui a fine anno abbia già una scaletta fin troppo piena.

Reading Challenge 2025, traccia annuale serie TV, Dexter: un libro con almeno un paio di omicidi


sabato 6 dicembre 2025

"Brave ragazze, cattivo sangue", Holly Jackson

 

"Benvenuti alla seconda stagione di Come uccidono le brave ragazze,
La scomparsa di Jamie Reynolds"

Little Kilton (Buckinghamshire), aprile 2018. Nonostante sia già trascorso un anno, 
Pippa non è ancora riuscita ad accettare del tutto quello che le sue indagini hanno portato alla luce riguardo alla morte di Andie Bell e di Sal Singh. La storia è diventata un podcast che, su suggerimento di Ravi, ha intitolato "Come uccidono le brave ragazze", sei puntate che hanno raccolto ampli consensi da parte degli ascoltatori che ora vorrebbero una seconda stagione. Cosa che Pippa esclude categoricamente: la sua carriera come investigatrice è iniziata e finita con quel caso. Sarà vero?

Consecutivo

Domenica scorsa, subito dopo aver finito di leggere "Come uccidono le brave ragazze", ho iniziato la seconda puntata (scritta nel 2020) e lo stesso farò stasera con la terza: ho troppe serie avviate e questa, essendo breve, voglio concluderla in fretta. 

Un tomo ancor più corposo del precedente (540 pagine) che nell'edizione cartacea deve avere un font molto grande (oltre alle parti con i disegni che riproducono chat su WhatsApp, pagine di agenda, eccetera) perché per i miei ritmi l'ho letto davvero in fretta.

E' comunque un'altra storia che scorre veloce, u
n seguito che ricalca un po' troppo trama e struttura del primo romanzo, risultando per questo meno sorprendente, ma creando validi collegamenti (in particolare uno scambio a cui Pippa assiste nel primo libro e che lì sembra essere un dettaglio di poco conto, qui viene ricordato perché ai fini di questo nuovo caso diventa estremamente rilevante) e lasciando aperte alcune porte che, immagino, verranno riprese nel romanzo di chiusura.

Mi è anche piaciuto, una volta arrivata alla fine, capire che una frasetta buttata lì, a circa metà storia, era in realtà un indizio importante, che non avevo colto.

E ora sono molto curiosa di scoprire se nel terzo capitolo Pippa dovrà venire a capo di un'altra scomparsa...

Reading Challenge 2025, traccia rebus di dicembre: albero e casa

lunedì 1 dicembre 2025

Reading Challenge: tracce di dicembre

            



Tracce generiche:
  • libri pubblicati in Italia nel 2025
  • libri ambientati a Natale

Traccia cascata di lettere: 
  • Renne: Una brava ragazza è una ragazza morta, Holly Jackson (5 punti)

Traccia rebus:
  • Brave ragazze, cattivo sangue, Holly Jackson (5 punti)

Traccia dadi: 60 - 99 - 177



I miei punti di dicembre: 10



domenica 30 novembre 2025

"Come uccidono le brave ragazze", Holly Jackson

 

"Cosa successe davvero a Andie Bell il 20 aprile 2012? E se Salil “Sal” Singh non è colpevole, allora chi la uccise?"

Little Kilton (Buckinghamshire), luglio 2017. Sono queste le domande cruciali alla base della scelta di Pippa Fitz-Amobi di proporre alla commissione scolastica il caso di Andie Bell per il suo progetto di fine anno. All'epoca dei fatti aveva soltanto dodici anni, ma nella cittadina tutti sanno cosa accadde quella primavera. O meglio, tutti credono di saperlo: Andie era stata uccisa da Sal, che quattro giorni dopo si era suicidato. Aveva il cellulare della ragazza, tracce del suo sangue sotto alle unghie e prima di uccidersi aveva mandato un messaggio di scuse al padre. Poco importa se il corpo di Andie non è mai stato ritrovato. E' stata sicuramente uccisa da Sal, ci credono tutti. Tutti tranne Pippa.

Pimpante

A differenza de "La festa delle brave ragazze", questo è un eccellente Young Adult.

Primo titolo della trilogia omonima (c'è anche il prequel, "Kill Joy", introvabile in cartaceo e non disponibile in formato digitale), è anche il romanzo di esordio (2019) di Holly Jackson, autrice inglese classe 1992. Un libro corposo - 464 pagine divise in tre parti, quarantanove capitoli e svariati sottocapitoli - che si fa leggere facilmente grazie allo stile semplice (ma non povero né banale), a una costruzione dinamica, a un ritmo sostenuto, a una perfetta successione di scoperte con relativi incastri e a una protagonista frizzante e positiva.

Pippa è la figlia, sorella, amica, compagna di scuola e fidanzatina che tutti vorrebbero avere e poco importa se una ragazzina di 17 anni risolve un cold case con abilità superiori a investigatori professionisti. Anzi, è proprio grazie alla sua età e ai rapporti conseguenti se è in possesso, oppure ottiene, informazioni sfuggite cinque anni prima a chi aveva indagato. Che poi riesca a risolvere il caso con il solo aiuto di Ravi, il fratello minore di Sal, è chiaramente qualcosa che può accadere solo nella finzione letteraria, ma la Jackson ha saputo rendere la storia più credibile di tanti thriller con protagonisti adulti.

E facendo di Sal e Ravi due ragazzi di colore, oltre a dare a Pippa una famiglia multietnica, ha potuto inserire anche la tematica del razzismo, senza approfondirla più di tanto, ma offrendo comunque validi spunti di riflessione, importanti soprattutto in considerazione del target a cui si rivolge il libro.

"Fin da piccola suo padre le aveva sempre fatto notare le loro diverse esperienze del mondo, spiegandole le cose ogni volta che accadevano: ogni volta che qualcuno lo seguiva dentro a un negozio, ogni volta che qualcuno lo interrogava perché era da solo con una bambina bianca, ogni volta che qualcuno dava per scontato lavorasse nel suo ufficio come guardia di sicurezza e non come socio dell’azienda. Pip era cresciuta con la volontà di non essere mai cieca a tutto questo né all’invisibile progresso per il quale non aveva mai dovuto lottare."

Libro mi ha lasciato molta voglia di proseguire con gli altri due e, naturalmente, di recuperare la serie TV.

Reading Challenge 2025, traccia annuale Serie TV: un libro ambientato in una scuola

venerdì 28 novembre 2025

"L'informatore", John Grisham

 

Tallahassee (Florida), estate 2011. Lacy Stoltz ha 36 anni, una laurea in giurisprudenza e un tranquillo lavoro alla CDG, la Commissione Disciplinare Giudiziaria incaricata di valutare l'operato dei giudici contro cui viene sporta denuncia. E' la metà di luglio quando sulla sua scrivania arriva il caso più grosso della sua quasi decennale carriera: Greg Myers, avvocato radiato dall'albo sei anni prima e riabilitato da uno, sostiene che il suo cliente ha le prove per inchiodare il giudice che, a detta sua, "ha rubato più soldi di tutti i giudici corrotti d’America messi insieme". Un giudice che ha alle spalle la cosiddetta mafia della palude e non ci vuole molto prima che il caso più grosso di Lacy diventi anche il più pericoloso.

Adrenalinico

"Ho di nuovo lasciato passare due anni dall'ultimo romanzo letto di Grisham. Ormai è una barzelletta: ne leggo uno, mi rendo conto di quanto mi fosse mancato, mi riprometto di leggerne almeno uno a bimestre (e non sarebbe male considerato che dopo questo del 2015 ne ha scritto ben altri undici, quindi ne ho tanti da recuperare...) e immancabilmente i due mesi diventano due anni."

Così scrivevo il 25 gennaio 2023 dopo aver letto "L'avvocato canaglia" e, nonostante i buoni propositi, sono riuscita a far passare non due, ma quasi tre anni e i libri da leggere dopo questo nel frattempo sono diventati quattordici!

"L'informatore" è stato scritto nel 2016, quindi non troppo tempo fa, ma è un thriller d'azione vecchio stampo (mi ha fatto provare le stesse sensazioni de "L'uomo della pioggia"), per gran parte forse prevedibile e con il fratello della protagonista che ricorda un po' troppo Indiana Jones, ma è in grado di catturare grazie a un ritmo che si fa via via sempre più serrato.

Grisham descrive un'America che pensa solo a combattere i jihadisti, veri o presunti, mettendo da parte ogni altro genere di criminalità, organizzata o meno. Pochi sembrano davvero interessati a smascherare un giudice corrotto sul libro paga della 
mafia locale, mafia che ha finanziato un casinò costruito sulle terre dei nativi americani.

"L’espressione nativo americano è un’invenzione politicamente corretta dei bianchi sprovveduti per mettersi la coscienza a posto, quando in realtà i nativi americani si autodefiniscono “indiani” e ridono sotto i baffi di noi che non lo facciamo."

Nella storia di Grisham ci sono indiani onesti e indiani disonesti, ma attraverso i suoi personaggi mi ha fatto scoprire particolari che ignoravo della solo storia e, soprattutto, della loro organizzazione.

Preferisco i suoi legal thriller, più che altro perché fughe e inseguimenti mi mettono tanta ansia (e qui fra mafiosi e FBI in quasi ogni capitolo c'è qualcuno che rischia di essere stanato), ma per tematiche e ambientazioni il libro avrebbe meritato di diventare anche un film.

"Nel mio mondo, nel nostro mondo, ci sono troppe armi e succedono troppe cose brutte per colpa loro"

Reading Challenge 2025, traccia di novembre cascata di lettere: lupo, cupo


mercoledì 26 novembre 2025

"Cosa si prova", Sophie Kinsella

 


Nell'aprile 2022, Madeleine Sophie Wickham, alias Sophie Kinsella, annunciava sui social di avere un cancro al cervello. Glioblastoma, il tumore cerebrale più aggressivo che colpisce per lo più fra i 45 e i 65 anni lasciando ben poche speranze di diventare anziani. Occorre un intervento chirurgico invasivo con lo scopo di asportare quanta più massa possibile e poi chemioterapia, radioterapia e scongiuri (o preghiere, a seconda del gusto personale), nella speranza di evitare una recidiva, cosa molto comune con questo tipo di cancro.

Due anni e mezzo dopo (ottobre 2024) l'autrice ha pubblicato "What Does It Feel Like?".

Commovente

Autobiografia romanzata dove Eve Monroe, moglie di Nick e madre di cinque figli, scrittrice di successo grazie alla fortunata serie "Ehi spendacciona", un giorno si risveglia in ospedale senza ricordare di esserci entrata. Ha subito un intervento di otto ore alla testa, ma lei ha dimenticato la terribile diagnosi. Deve reimparare a parlare e a camminare, ha bisogno di assistenza e ha enormi problemi con la memoria a breve termine.

Un libro breve, soltanto 132 pagine che si leggono in un paio d'ore scarse, dove la Kinsella cerca anche di strappare qualche sorriso con quell'umorismo che ha reso inconfondibili le protagoniste dei suoi libri. Solo che questa volta c'è poco da ridere, Eve non è un personaggio di fantasia che fa dello shopping il centro della sua esistenza: quello che descrive è ciò che l'autrice ha davvero sperimentato, un libro che finisce solo sulla carta, mentre nella realtà immagino che la battaglia sia ancora in corso e, da quel poco che ho letto sulla patologia, è difficile essere ottimisti.

Edit 10 dicembre: ciao Sophie ♥

Reading Challenge 2025, traccia annuale Serie TV, Grey's Anatomy: un libro in cui il/la protagonista finisce in ospedale come paziente

lunedì 24 novembre 2025

"La festa delle brave ragazze", Shannon Hollinger

 

Waverly (Massachusetts), anni Ottanta. Le prime a conoscersi erano state Liz e Sami, erano al parco giochi e avevano quattro anni. Nello stesso parco poco dopo al duo si erano aggiunte Amy e Mo, cugine identiche nell'aspetto e opposte nel carattere. Il legame che le univa si era rafforzato anno dopo anno, compagne di scuola, amiche, sorelle: sempre insieme, sempre pronte a fare fronte unico e a compensare quello che non ricevevano dalle famiglie.
Fino alla notte del 22 maggio 1999, una serata su cui fantasticavano da anni, quella del ballo di fine anno, un evento su cui avevano grandi aspettative, ma di certo nessuna poteva immaginare che avrebbe cambiato le loro vite, non in quel modo.

Adolescenziale

Un altro thriller da cui avrei preteso meno se fosse stato classificato come Young Adult.

Shannon Hollinger, nata in Florida nel 1981, negli ultimi due anni ha pubblicato a raffica: una serie da cinque libri, un'altra da due e quattro romanzi autoconclusivi, come questo (al momento l'unico a essere stato tradotto in italiano insieme a "Come sorelle"). Viene da pensare che un editore nel 2023 abbia aperto il cassetto dove conservava tutti i suoi manoscritti.

Il libro ha un titolo originale che non mi spiego: "The Slumber Party", un pigiama party citato anche nella sinossi italiana che nel testo non esiste. L'evento clou riguarda il ballo scolastico di fine anno, è da lì - nel prologo - che inizia la storia per poi procedere con gli abituali salti temporali, con le quattro protagoniste (tutte voci narranti) che si alternano nei vari capitoli ricostruendo il passato, da quando erano piccole fino a quella notte, e descrivendo ciò che accade nel presente, quindici anni dopo, quindi nel 2014.

La storia regge all'inizio (nonostante la banalità dei dialoghi che non migliorano nelle parti in cui le ragazzine sono ormai donne adulte), ma presto sembra che le idee dell'autrice si siano esaurite, per lo meno quelle con un minimo di logica e tutto quello che segue risulta poco credibile sotto vari aspetti, mal costruito e mal spiegato.

Quello che ho amato è l'oggetto libro: font meraviglioso (grande e ben inchiostrato), bella interlinea e apertura a 180° (quasi) senza aiuto.

Reading Challenge 2025, traccia di novembre: cartacei con un prezzo di copertina inferiore ai 20€


sabato 22 novembre 2025

"Le amiche di sempre", Sue Hincenbergs

 

Costa orientale degli Stati Uniti, giorni nostri. Pam e Hank, Shalisa e Andre, Nancy e Larry, Marlene e Dave: quattro coppie di amici over 60, matrimoni che durano da più di trent'anni, come la loro amicizia. Un sogno comune, quello di arrivare alla pensione e andare ad abitare in quattro case vicine e in riva al mare. Sogno che i quattro mariti hanno mandato in fumo cinque anni prima quando, senza nemmeno consultarle, hanno investito tutti i loro risparmi in un fondo rivelatosi poi fallimentare. Addio casette al mare, addio spiaggia assolata, addio aperitivi bevuti al tramonto sulla terrazza di una coppia o dell'altra. Un duro colpo per i quattro amori, ma un consolidamento delle amicizie, quelle maschili da una parte e quelle femminili dall'altra. Però qualcosa di buono i mariti lo hanno fatto: un'assicurazione sulla vita a sei zeri.
E alle mogli adesso serve solo una cosa: un bravo sicario!

Confortante

Che Sue Hincenbergs prima di mettersi a scrivere facesse la produttrice televisiva (canadese) è quasi impresso su ognuna delle 416 pagine di questo che è il suo primo romanzo (uscito quest'anno): "The Retirement Plan" è un cozy crime di facile lettura davvero piacevole che vedrei benissimo anche sul piccolo schermo, una storia di amicizia, amore e rapporti umani che diverte e, a suo modo, emoziona, riuscendo anche a insegnare qualcosa.

Avrei magari evitato di dare ai personaggi sgradevoli la nazionalità indiana (soprattutto avrei fatto a meno delle atmosfere stile Bollywood sognate da una di essi), ma tutto sommato si prestano bene per l'infinita gara fra equivoci e fraintendimenti che permettono alla storia di funzionare.

Invecchiando mi trovo sempre più a mio agio con protagonisti attempati, questi hanno solo una decina di anni scarsa più di me e anche al mio matrimonio manca poco per arrivare alle nozze di perla (grazie a Google che dà tutte le risposte che si cercano!): con queste quattro "ragazze" non mi sono sentita esclusa come mi succede leggendo la Rooney (tanto per fare un nome), in particolare mi sono ritrovata in Pam, con il suo amore per Elmer, il suo adorabile meticcio, per il motivo che fa scattare in lei l'istinto omicida verso il marito e per la sua preveggenza:

"Pam leccò il sale del Margarita rimasto sulle sue labbra, osservò le persone sedute a tavola nel suo giardino, e si chiese quale dei suoi amici sarebbe morto prima"

Dopo appena due giorni avrà la risposta ^^ 

Reading Challenge, 2025, traccia annuale Serie TV, 2Broke Girls: un libro con amicizia fra donne


mercoledì 19 novembre 2025

"Il silenzio dell'amore", Clare Empson

 

Inghilterra, fine 2016. Catherine Elliott, 34 anni, da quasi quattro mesi ha smesso di parlare. Lo psichiatra della clinica dove è ricoverata le ha diagnosticato una forma di mutismo selettivo: l'impedimento non è fisico, ma psicologico. Non è riuscita a elaborare il trauma che l'ha travolta alla fine dell'estate.

"Non parlare è la sua difesa"

E la terapia del medico consiste nell'essere lui a farlo, ricostruendo per lei le sue sofferenze risalenti a quindici anni prima: il lutto per la morte della madre e la rottura con Lucien Wilkes, il grande amore della sua vita.

Giallo solo per daltonici

Clare Empson, ex giornalista inglese, ha all'attivo soltanto due romanzi. Questo è il primo, 
titolo originale "Him", pubblicato nel 2018 (il secondo, "Mine", uscito l'anno successivo, al momento non è stato ancora tradotto in italiano).
Un romance 
(anche parecchio melenso) che cerca di ricreare la suspense di un thriller girando attorno al mistero principale (cos'è successo o cos'ha visto Catherine per ritrovarsi a non riuscire più a parlare?) e portando (con estrema lentezza) chi legge a ricostruire i fatti del passato.

Se l'atto finale è abbastanza sorprendente, tutto il resto è palese per chiunque, tranne che per la protagonista che per quindici anni si strugge nel rimorso e nella vergogna.

Le 333 pagine del romanzo sono divise in 74 brevi capitoli con Catherine voce narrante del presente e del passato, quello del 2001 e quello della fine dell'estate. Ma i fatti di questo passato recente vengono raccontati anche da Lucien nei capitoli che lo riguardano, cosa che a volte funziona (stesso episodio descritto da due punti di vista diversi) e a volte crea ripetizioni inutili.

Il libro ha raccolto poche recensioni, ma molte stelline sia su Amazon che su IBS: io lo stronco per l'inganno, non mi piace comprare un giallo/thriller e trovarmi a leggere una (brutta) storia di amore, con la protagonista di una "bellezza sovrannaturale", il protagonista di una "bellezza sfacciata" (per poi leggere che ha la stessa bocca di Mike Jagger!!), l'antagonista "scandalosamente bello", storia in gran parte raccontata abusando del passato remoto e con la presenza di diminutivi urticanti ("confezioncina"), con più della metà dei personaggi che sono ereditieri nullafacenti (uno anche aristocratico) con una vita fatta di vizi, alcoolici, droghe e divertimenti in magioni miliardarie.

E due grandi sconfitti: uno è Sam, il marito di Catherine, il padre dei suoi figli, consapevole che lei non ha mai smesso di amare l'altro.

E poi il primo coniglio ucciso da Lucien quando da bambino andava a caccia col padre, un suo "dolce" ricordo:

"Al crepuscolo c’eravamo soltanto io e lui, vestiti come soldati, distesi a pancia in giù, gli occhi socchiusi, in attesa. Mi ricordo esattamente di come il cuore iniziò a battermi quando spuntò la prima famiglia di conigli. Sapevo di non dover parlare, di non dover quasi respirare, mentre guardavo attraverso il mirino, osservando, osservando, aspettando, aspettando, premendo lentamente il grilletto proprio come mi aveva mostrato lui, per poi fermarmi e sparare. Bang. La mia prima preda in assoluto, un colpo dritto alla testa che aveva fatto gridare di gioia mio padre: bravissimo, figliolo! Bravissimo!

Certo dispiace sapere che di lì a poco il padre si sarebbe suicidato... quando si dice: fare buon uso delle armi (anche se troppo tardi)!

Reading Challenge 2025, traccia di novembre cascata di lettere: lupo