Un prato come tanti è il microcosmo di una colonia di lumache come tante. Hanno chiamato il loro mondo Paese del Dente di Leone, il loro alimento preferito, e sotto al calicanto hanno trovato una base sicura che le mette al riparo dagli eventuali attacchi di altri animali.
Fra loro c'è una lumachina che vorrebbe tanto avere un nome proprio, è snervante voler dire qualcosa a un'amica, chiamare "lumaca" e vederle girarsi tutte! Ma soprattutto vorrebbe capire perchè sono così lente. E siccome le lumache anziane, non solo non la aiutano, ma addirittura la trattano come una rivoluzionaria, la giovane lumachina - coraggiosa e curiosa - decide di partire per cercare di scoprirlo da sola.
Racconto lungo o romanzo breve che sia, ciascuna delle sue 95 pagine sono pura poesia.
Una storia simpatica e dolce che può solo arricchire chiunque la legga, adulto o bambino.
Una fiaba con più di una morale, che esorta a riflettere sull'ansia del bruciare il tempo e sulla smania di possedere più di quello che occorre davvero, spesso senza accorgersi di avere già tutto. Ma anche sull'importanza del sapere e su come conoscenza e ignoranza possano fare la differenza fra vivere e morire.
La stessa differenza che possono fare i nostri passi quando camminiamo in un bosco, perchè da qualche parte i piedi bisogna pur posarli, ma basta poco per fare attenzione a dove li mettiamo.
Reading Challenge 2019: questo testo risponde alla Traccia casata di giugno "un libro il cui titolo contenga tutte le vocali"