giovedì 23 gennaio 2020

"Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l'eternità", Alberto Angela


Alessandria d’Egitto, 12 agosto 30 a.C.: è questo il giorno in cui Cleopatra muore suicida, dopo 21 anni di regno. Ultima Regina d’Egitto, con lei muore anche la dinastia dei Tolomei e finisce l’età ellenistica iniziata trecento anni prima con Alessandro Magno.

Un Alberto Angela sorprendentemente romantico (Cleopatra ha palesemente conquistato anche lui) ricostruisce e racconta la vita, non solo della sovrana, ma soprattutto quella della donna intelligente, carismatica, potente e moderna che è stata, confermando, ma andando oltre, l’immagine dell’ammaliatrice di uomini che gli storici antichi (sostenitori di Ottaviano) hanno voluto tramandare.

Il saggio si concentra soprattutto nei 14 anni che vanno dal 15 marzo del 44 a.C., quindi dalla morte di Giulio Cesare, a quella di Cleopatra, descrivendo accuratamente personaggi, contesto storico, vita quotidiana dell’epoca, combattimenti, ecc.
Basandosi sui dati certi, che diventano pochi quando si tratta di ricostruire le vicende personali, ripercorre le dinamiche che hanno portato Cleopatra sul trono d’Egitto, il suo legame con Cesare, l’uccisione di questi, quindi il ritorno in patria della regina fino alla nuova relazione con Marco Antonio terminata 11 anni dopo con la morte di entrambi.

Ha colmato le mie enormi lacune, questo è un periodo storico su cui sono profondamente ignorante, ad esempio sapevo che l’Egitto di Cleopatra non era quello dei faraoni, ma non sapevo che fossero separati da più di mille anni, né sapevo che Antonio e Cleopatra avessero avuto tre figli!

Se nelle scuole la storia venisse insegnata nel modo appassionato e appassionante di Alberto Angela, sarebbe la materia preferita di tutti.

E’ così bravo e coinvolgente da riuscire a creare suspense raccontando fatti che per forza di cose non possono presentare colpi di scena ^^

E, fra le tante, dice una cosa molto vera: “L’errore che si fa spesso è quello di guardare a epoche diverse dal nostro punto di vista di uomini e donne moderni”, cioè proprio quello che sistematicamente faccio io, approccio che considero alla base del mio non amore per i classici.

Reading Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia vagabonda di gennaio "un libro ambientato in Egitto"