domenica 26 febbraio 2023

"A occhi chiusi", Paula Hawkins

 

Fife Coast (Scozia), luglio 2022. Sono trascorsi due anni dal trasferimento, ma Edie continua a rimpiangere Londra. Quando Jake l'aveva convinta ad andare a vivere nella casa che aveva appena ereditato dal padre le aveva detto che si trovava a Edimburgo, mentre in realtà la città è a più di un'ora di distanza e la casa è completamente isolata, a picco su una scogliera che prima o poi finirà per inghiottirla! Ed è anche brutta, una costruzione bassa e tetra risalente agli anni Settanta, ben diversa dal grazioso cottage che ci si potrebbe immaginare pensando a quel tratto di costa!
Ed è in quella casa che Jake viene ucciso. A ritrovare il cadavere è Ryan, il suo più grande amico fin dall'infanzia. Edie li aveva conosciuti nel Sussex quando avevano undici anni e da quel momento il duo formato da Jake e Ryan si era trasformato in un trio indivisibile. Insieme erano diventati grandi, Edie e Jake si erano sposati e quando si erano trasferiti in Scozia Ryan li aveva seguiti. Quindi non è proprio possibile che sia stato lui a spaccare la testa a Jake uccidendolo. Oppure sì?

Se fossi in grado di capire l'inglese adesso mi metterei a navigare cercando una spiegazione del perché Paula Hawkins non abbia sviluppato la trama fino a sfornare un thriller da trecento pagine o giù di lì, preferendogli questa versione racconto lungo (o romanzo breve che dir si voglia) che ne ha appena 126.

Valérie Perrin attorno a un analogo trio di amici ne ha scritto ben 624...

Non arrivo a parlare di idea sprecata perché, seppur condensata, la storia è bella, ben costruita e ben raccontata. Mi ha pienamente convinta, come era successo con i tre precedenti romanzi dell'autrice.
Ma proprio per questo mi è dispiaciuto iniziare la lettura ieri sera e finirla già stamattina, avrei letto volentieri molte più pagine.

Così come avrei speso volentieri meno soldi! La versione cartacea del libro - scritto lo scorso anno e uscito in Italia questo mese - costa 14.90€, quindi qualche euro in meno rispetto alle novità con copertina rigida. Un'attenzione che l'editore non ha avuto per i lettori digitali: Piemme si fa pagare l'ebook ben 9.90€, una cifra che considero eccessiva in generale perché non tiene conto dei minori costi di produzione e di distribuzione, ma che a fronte della brevità del testo rappresenta una totale mancanza di riguardo nei confronti degli acquirenti.

Per curiosità ho cercato il libro su Amazon UK: la versione cartacea di "Blind Spot" costa appena 1 euro e il digitale 0.99!!

Complimenti all'editoria italiana!

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