mercoledì 24 luglio 2019

"In un chiaro, gelido mattino di gennaio all'inizio del ventunesimo secolo", Roland Schimmelpfennig


Berlino, giorni nostri. Una serie di personaggi bislacchi gravita attorno alla città innevata. Due adolescenti scappati dal Brandeburgo; il padre di lui, alcoolista, a sua volta scappato da una clinica per poter cercare figlio e fidanzatina; la madre depressa della ragazzina, che si muove in ritardo perchè Berlino evoca in lei troppi ricordi di gioventù; il suo ex marito e padre della ragazza, che a Berlino ci vive con la seconda moglie; un cileno proprietario di un locale notturno; una donna a cui è appena morta la madre che detestava; una coppia di giornalai pazzi; una ragazza di origini turche che sta facendo apprendistato come giornalista; una coppia di giovani polacchi che da tre anni vivono nella capitale tedesca.
E un lupo, anch'esso polacco, che ha attraversato il confine fra Polonia e Germania in un gelido mattino di gennaio, come recita il titolo...

Indubbiamente uno dei libri più particolari che abbia mai letto e che, per lo stile, mi ha ricordato tantissimo la tesi di laurea che avevo battuto al computer per un'amica una trentina d'anni fa. Tema: teatro d'avanguardia. A Tatiana era valsa il 110 e lode con stampa, invece io trovo difficoltà nell'esprimere un giudizio su questo romanzo.

Se il lupo rappresenta una metafora, non l'ho capita (ma a libro finito, cercando su web, ho trovato un'intervista all'autore che, a domanda diretta, risponde che, no, il lupo non è una figura retorica), ma di sicuro ho fatto il tifo per lui ad ogni (fugace) apparizione.

Non è nemmeno un libro con chissà quale trama, ma è talmente particolare da avermi catturata, senza però arrivare a piacermi del tutto perchè è troppo strambo, soprattutto nei dialoghi che rasentano (di certo volutamente) l'imbecillità. E io non amo gli eccessi strampalati.

Bella, invece, la ragnatela che l'autore tesse con i personaggi in giro per la città, una città dove non sono mai stata e su cui non mi sono mai documentata, pur amando tantissimo la Germania. E per un lettore che conosce e ama Berlino sarà sicuramente bellissimo viverla con la mente attraverso tutti i luoghi citati da Schimmelpfennig.

Reading Challenge 2019: questo testo risponde alla Traccia casata di luglio "un libro con un mese nel titolo"