Berlino, giorni nostri. Una serie di personaggi bislacchi gravita attorno alla città innevata. Due adolescenti scappati dal Brandeburgo; il padre di lui, alcoolista, a sua volta scappato da una clinica per poter cercare figlio e fidanzatina; la madre depressa della ragazzina, che si muove in ritardo perchè Berlino evoca in lei troppi ricordi di gioventù; il suo ex marito e padre della ragazza, che a Berlino ci vive con la seconda moglie; un cileno proprietario di un locale notturno; una donna a cui è appena morta la madre che detestava; una coppia di giornalai pazzi; una ragazza di origini turche che sta facendo apprendistato come giornalista; una coppia di giovani polacchi che da tre anni vivono nella capitale tedesca.
E un lupo, anch'esso polacco, che ha attraversato il confine fra Polonia e Germania in un gelido mattino di gennaio, come recita il titolo...
Indubbiamente uno dei libri più particolari che abbia mai letto e che, per lo stile, mi ha ricordato tantissimo la tesi di laurea che avevo battuto al computer per un'amica una trentina d'anni fa. Tema: teatro d'avanguardia. A Tatiana era valsa il 110 e lode con stampa, invece io trovo difficoltà nell'esprimere un giudizio su questo romanzo.
Se il lupo rappresenta una metafora, non l'ho capita (ma a libro finito, cercando su web, ho trovato un'intervista all'autore che, a domanda diretta, risponde che, no, il lupo non è una figura retorica), ma di sicuro ho fatto il tifo per lui ad ogni (fugace) apparizione.
Non è nemmeno un libro con chissà quale trama, ma è talmente particolare da avermi catturata, senza però arrivare a piacermi del tutto perchè è troppo strambo, soprattutto nei dialoghi che rasentano (di certo volutamente) l'imbecillità. E io non amo gli eccessi strampalati.
Bella, invece, la ragnatela che l'autore tesse con i personaggi in giro per la città, una città dove non sono mai stata e su cui non mi sono mai documentata, pur amando tantissimo la Germania. E per un lettore che conosce e ama Berlino sarà sicuramente bellissimo viverla con la mente attraverso tutti i luoghi citati da Schimmelpfennig.
Reading Challenge 2019: questo testo risponde alla Traccia casata di luglio "un libro con un mese nel titolo"