lunedì 27 luglio 2020

"La ragazza con la treccia", Dacia Maraini


Una quindicenne che sta andando ad abortire; i segreti di una coppia clandestina; un ex calciatore brasiliano che non ha mai dimenticato il suo grande amore spagnolo; una cantante lirica e un nano; un figlio di calzolaio che diventa regista di fama; un siciliano dall’innamoramento facile; Sekhmet, dea della carneficina e della pace; la scoperta di un tradimento; una maturanda e un bambino vestito di blu; una bambina nel bosco del bandito; un molesto uccello australiano; Mulino, il cane psicopompo; un vile cacciatore stupratore: una raccolta di brevi racconti pubblicata nel 1994 che a tratti accusa i segni dell’età per alcuni contesti, ma che è fresca e frizzante grazie alla narrazione.

Mi coinvolgono di più quei racconti che in poche pagine riescono a costruire un'intera storia, a ben delineare i personaggi: qui sono solo abbozzati in funzione dell’episodio che viene descritto, ma la Maraini scrive così bene da rendere piacevolissimo e utile il tempo trascorso leggendo le sue parole anche quando non spingono a grandi riflessioni.

Reading Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia a cascata di luglio, lo collego a "Il diritto di morire" perchè scritti dalla stessa autrice