mercoledì 21 agosto 2019

"Ad occhi chiusi", Gianrico Carofiglio


Bari, 2001. È trascorso un anno dalla vicenda di Abdou Thiam e Guido Guerrieri ha compiuto il giro di boa dei 40. Un uomo soddisfatto del suo lavoro e della sua nuova situazione sentimentale. Se solo non gli mancasse così tanto fumare, sarebbe un uomo felice. Ma fumare fa male e deve resistere.
È a questo punto della sua vita che l'ispettore Tancredi della squadra mobile gli presenta una giovane donna particolare: Guerrieri la definirebbe una "dura" con l'aria cattiva, se non fosse che si tratta di suor Claudia...
Lavora presso un'associazione segreta che nasconde donne maltrattate e perseguitate. Una di loro, Martina, ha deciso di denunciare il suo ex-convivente e ha bisogno di un avvocato che la rappresenti come parte civile.
Già due colleghi di Guerrieri hanno rifiutato l'incarico. Perché Gianluca Scianatico, l'ex, è figlio di Ernesto, il presidente di una delle Corti penali della sezione di appello della città ed è per questo che Gianluca si sente intoccabile.

Secondo romanzo della serie, scritto nel 2003, quando in Italia si parlava ben poco di stalker e quando facendolo non si usava ancora questo termine.

Il primo mi è piaciuto, ma questo molto, molto di più. Pubblicati a un anno di distanza, qui la scrittura è molto più sciolta, si percepisce l'essere più a suo agio dell'autore, come se nel mezzo avesse scritto decine di libri (ma questo non sminuisce il valore di "Testimone inconsapevole").

E il tema lo rende, purtroppo, attualissimo. Crudo al punto giusto, Carofiglio sa scrivere e di conseguenza sa usare le parole per colpire a fondo - ed è necessario farlo quando si raccontano vicende come questa - ma senza mai cadere in quegli eccessi sensazionalistici tipici di certi giornalisti.

È un libro che dovrebbero far leggere a scuola, a tutti.

Solo un punto è sbagliato, proprio l'inizio: "Non c’è nessuno che smetta di fumare.
Si sospende, al massimo. Per giorni. O per mesi, o per anni. Ma nessuno smette. La sigaretta è sempre lì, in agguato. Qualche volta salta fuori nel bel mezzo di un sogno, magari cinque, o dieci anni dopo aver «smesso»."

Caro Carofiglio, sbagli: tu parli di fumatori che non fumano, ma gli ex fumatori esistono. Io, per esempio. 

Reading Challenge 2019: collegamento a cascata con la traccia di agosto. Lo collego a "Testimone inconsapevole" perchè dello stesso autore