New
York, giorni nostri. Heather Breakstone e Robert (Bobby) Klasky hanno
poco più di dieci anni di differenza ed esistenze opposte.
Lei
è un’adolescente figlia di una ricca coppia borghese arrivata al
matrimonio quando ormai entrambi erano prossimi ai 40 e sentivano
l’urgenza di sposarsi. Passati dall’accontentarsi (soprattutto la
donna) allo stare bene insieme, finendo con l’amarsi, anche con
passione, per poi perdersi, anziché unirsi, vivendo in modo
ossessivo (prima la donna e poi l’uomo) l’amore verso questa
figlia capolavoro, bella, intelligente e buona.
Lui
un giovane uomo nato e cresciuto nella periferia più degradata del
New Jersey da una madre tossicodipendente, con una prospettiva di vita disastrosa
da cui non è riuscito, né ha provato, a sottrarsi e con già un passato da
galeotto quando la sua strada si incrocia con quella di Heather.
Ma
non è una storia d’amore…
Matthew
Weiner è il creatore e produttore di Mad Men, serie tv che non ho
visto, nonché autore e produttore de I soprano, che non è stata la
mia serie preferita in assoluto, ma che ho seguito con piacere.
Ero
quindi curiosa di leggere questo suo primo romanzo e non sono
rimasta delusa. Una storia che è commedia per un’abbondante prima
metà e che poi si trasforma in un interessante noir.
Uno
stile particolare, molto scorrevole nonostante anche i dialoghi
vengano raccontati. Il punto debole sono i personaggi eccessivamente
stereotipati: i due Breakstone adulti inconsapevoli di essere dei
privilegiati e mai contenti del tanto che hanno e Bobby sbandato e
delinquente senza possibilità di riscatto.
Uno
scontro fra universi opposti che avrebbe meritato uno sviluppo più
approfondito, ma forse Weiner voleva limitarsi a scrivere un romanzo
breve.
Oppure
nel suo di universo i Breakstone rappresentano una “famiglia come
tante”, com’è scritto nella sinossi, mentre per lui è un
assioma che uno nato povero con madre tossica debba essere per forza
cattivo?
Reading
Challenge 2019: collegamento a cascata con la traccia di novembre. Lo
collego a "Brother" perchè entrambi gli autori sono
nordamericani