Toscana,
Costa Azzurra e Scozia, giorni nostri. Miranda McTeague ha 23 anni, è
magra, bionda, benestante di famiglia e da quattro anni è fidanzata
con l’affascinante pianista di fama internazionale Aldo Serpieri,
di cui sopporta con noncuranza i costanti tradimenti. E ha un sogno,
quello di poter lavorare in una rivista di gossip.
Sogno
che forse riuscirà a realizzare grazie alla spinta di Claudia
Rambaldi, “amica”, scrittrice esordiente e redattrice di
“Charme”: per essere assunta dalla rivista, Miranda dovrà
fingersi bibliotecaria e farsi assumere dai principi Beneaccorsi. Una
volta insediata nella villa, oltre a mettere ordine fra le migliaia
di tomi antichi della biblioteca, dovrà soprattutto stare all’erta
aspettando l’arrivo del Soggetto e a quel punto spiare, fotografare
e scrivere il suo scoop…
Stefania
Bertola è una delle mie scrittrici preferite: le sue storie
scanzonate e il suo stile leggero mi rilassano, il suo umorismo
torinese mi diverte. Ho letto, e continuo a leggere, i suoi romanzi
in ordine cronologico, dopo questo me ne mancano quattro, gli ultimi
che ha scritto.
Solo
leggendo le note dell’autrice ho scoperto che “Luna di Luxor” è
stato il suo esordio letterario: pubblicato per la prima volta da
Longanesi nel 1989, è stato poi riproposto da Salani nel 2013 e
quindi ristampato per la terza volta nella collana Best Tea,
l’edizione che ho io.
Dopo
averlo letto la mia straziante domanda è: perché? Perchè non
lasciare a questo libro la dignità di nascondersi nella categoria dei fuori catalogo
dove non avrebbe più fatto perdere tempo a nessuno?
L’unico
valore che può avere è quello affettivo per l’autrice stessa, ma
quando – sempre nelle note – afferma: “Non lo avevo mai riletto
(…) poi però abbiamo deciso di ripubblicarlo, l’ho letto e mi è
sembrato abbastanza bellino” scatta la sensazione di essere presa in giro
perché se io, semplice fedele lettrice, so quanto di meglio Stefania
Bertola abbia saputo scrivere dopo quest’opera prima, a maggior
ragione deve saperlo lei.
"Abbastanza
bellino”??? Da genovese mi viene spontaneo dire solo una cosa: che libro del belino!
Decisamente uno dei più stupidi che abbia mai letto: stupida la trama,
stupidi i personaggi, stupidi i dialoghi, stupido tutto!
Con tutti i titoli validi ormai fuori catalogo, potevano risparmiarsi di ristampare (due volte!!) questa stupidaggine!
Guest star: Luna di Genova (infinitamente più bella di Luna di Luxor!!)
Reading
Challenge 2019: collegamento con la traccia musicale di novembre per
la parola "luna" nel titolo