Long
Thorpe (Inghilterra), sabato 24 luglio 2010. Summer Robinson è una
bella ragazzina di 16 anni, innamoratissima del suo Lewis con cui fa
coppia fissa da 18 mesi. Quella sera però escono separatamente e
Summer viene rapita e segregata in una villetta non lontana dalla
cittadina in cui vive.
Il suo sequestratore ha trasformato lo scantinato in un
piccolo appartamento dove regnano ordine e pulizia. A occuparsene
sono altre tre ragazze sue prigioniere da tempo, Rose, Poppy e
Violet, i suoi fiori…
Un mazzo a cui lui aggiunge il quarto: Lily,
cioè Summer.
Un
altro thriller che mi ha molto delusa (mi chiedo se dovrei smetterla
di considerarlo il mio genere preferito…) e che forse lo avrebbe
fatto un po’ meno se fosse stato classificato per quello che è:
uno Young Adult. In questo modo avrei saputo cosa aspettarmi, cioè
una storia raccontata al 95% dal punto di vista di due adolescenti
(il restante 5% è quello dello psicopatico) in modo pesantemente
ripetitivo. L’autrice tratta episodi gravi - il rapimento, la
reclusione, gli omicidi, l’angoscia di Lewis e dei familiari di
Summer - ripetendo sempre gli stessi dialoghi, gli stessi pensieri,
gli stessi ricordi, spesso usando proprio le stesse frasi, senza
coinvolgere e suscitando grandi sbuffi di noia al posto della sperata
tensione.
Non
ho letto molti Young Adult, ma un paio erano scritti bene, questo no:
oltre allo stile scarso e al lessico troppo elementare, anche la
storia è mal costruita e mal raccontata, basata su situazioni
inverosimili rese ancora più surreali dall’aver fatto dei ragazzi
i protagonisti assoluti, relegando così i genitori a un ruolo di
disperati di serie B rispetto a Lewis (grande rispetto per gli amori
giovanili, ma non è accettabile). Per lo stesso motivo manca tutta
la parte dell’indagine poliziesca, con questo ragazzetto che investiga e agisce da sceriffo rendendo la lettura ancora meno credibile e più irritante.
"Il
giardiniere” è
un perfetto esempio di come chiunque possa leggere un libro e di come
pochi ne sappiano scrivere uno!
Reading
Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia artista di maggio