Non
conoscevo questo autore inglese, famoso soprattutto per la sua
produzione di romanzi per bambini. Per gli adulti ha scritto soltanto
due romanzi e svariate raccolte di racconti. Questo librino di appena
85 pagine ne contiene due di pari lunghezza.
Il
primo è quello che dà il titolo alla mini raccolta. Siamo a Londra
e Mr Buggage, in collaborazione con miss Muriel Tottle – sua
assistente nonché amante - usa la grande libreria specializzata in
libri antichi di cui è proprietario come copertura per la sua
principale attività, quella redditizia quanto illecita…
Per
il secondo racconto, “Lo scrittore automatico”, l’ambientazione
si sposta negli Stati Uniti. Il protagonista è Adolph Knipe, un
giovane uomo dall’aspetto trascurato, ma geniale. Il merito
dell’invenzione del più grande calcolatore automatico appena
prodotto dalla ditta per cui lavora è in gran parte sua. Allora perchè non
costruirne uno analogo, ma capace di sfornare racconti e romanzi? In
questo modo potrebbe realizzare il suo sogno di diventare uno
scrittore di successo… Per riuscirci deve solo convincere il suo
capo, Mr Bohlen, che grazie a quel macchinario potranno fare piazza
pulita di tutti gli scrittori in circolazione guadagnando migliaia e
migliaia di dollari.
Due
storielle divertenti, raccontate (bene) in maniera semplice e un po’
burlesca, che a mio avviso avrebbero potuto tranquillamente rientrare
fra i racconti per l’infanzia proprio per il modo in cui sono
scritti, ma – mentre il primo racconta la truffa messa in atto dai
due viscidi personaggi e il modo in cui vengono scoperti i loro
imbrogli – il secondo è leggero solo in apparenza. Una chiara
denuncia verso un’editoria che pubblica di tutto, senza selezionare
qualità e originalità, l'importante è che si venda.
Reading
Challenge 2020: questo testo risponde alla traccia a cascata di maggio,
lo collego a "Rosemary's baby" perchè entrambi gli autori sono uomini